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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Il futuro del lago di Como passa ancora dalla Tremezzina: ecco come rinascerà l'isola Comacina

Intervista al sindaco Mauro Guerra: "Il turismo è una ricchezza da ridistribuire sul territorio"

La Tremezzina è il cuore del lago di Como. Il suo futuro è strategico per tutto il territorio lariano. I temi che la coinvolgono riguardano tutti noi. L'impatto turistico è uno dei tanti temi sul tavolo del sindaco Mauro Guerra ma certamente non l'unico. Così abbiamo deciso da iniziare a fare il punto della situazione partendo da un luogo simbolo del Lario, l'isola Comacina, il cui destino è certamente legato al mandato del primo cittadino di Tremezzina. 

"Dell'isola Comacina - afferma Guerra - è bene ricordare la sua storia. Ceduta per testamento al Re del Belgio nel 1919, fu da questi donata allo Stato Italiano che costituì la Fondazione Isola Comacina, presieduta dall'Accademia di Brera, con lo scopo originario di costruire un villaggio per artisti. Non dimentichiamo però che nel dopoguerra l'isola Comacina è stata abbandonata per decenni, fatta eccezione per la locanda e poche altre attività. Agli inizi degli anni 2000, con l'unione dei comuni della Tremezzina. l'isola ha finalmente riconquistato maggiore attenzione. Grazie agli aiuti di Provincia, Regione, e ai fondi europei, è stato avviato l'accordo quadro al fine di procedere a una serie di interventi che hanno messo in sicurezza gli scavi archeologici, i reperti, i sentieri, le case degli artisti e la vita sull'isola Comacina ha ritrovato in gran parte quelli che erano in suoi scopi originali". 

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Per quanto riguarda la vicenda della Locanda dell'isola, occorre essere molto precisi. "Nel 2019 - afferma Guerra - un'ispezione dei carabinieri rileva al gestore abusi edilizi  e contesta la gestione degli scarichi. Sulla base di queste contestazioni, la Locanda viene chiusa. Nel frattempo arriva la pandemia e il 31 dicembre del 2020, quando scade l'ennesimo contratto di locazione, esaurito anche il secondo rinnovo di legge, la Fondazione decide di assegnare la gestione attraverso procedure di evidenza pubblica. Sulla decisione pesano certamente gli abusi contestati dai carabinieri, tuttavia per mesi c'è stata una trattativa per cercare una soluzione extragiudiziale: rinnovo breve, riconoscimento finanziario. Compromessa ogni possibilità di accordo, nell'ottobre del 2022 c'è stata una sentenza di primo grado che ha pienamente accolto le richieste della Fondazione, compresi i riconoscimenti degli arretrati per occupazione abusiva. Successivamente, in sede di ricorso, la Corte d'Appello ha confermato in toto la sentenza. Ora siamo in cassazione ma oltre a restare fiduciosi, di fatto, essendo la prima sentenza esecutiva e avendo la stessa respinto anche la richiesta di sospensiva, dal 2022 la Fondazione è rientrata nella piena disponibilità del bene". 

marzo-isola comacina foto mp-2

"Da quel momento, Fondazione e Comune stanno lavorando per garantire la custodia e la manutenzione dell'isola Comacina, anche in virtù dell'accordo avviato con la Provincia e Como Acqua che prevede il raccordo dell'intero sistema fognario al collettore di Colonno, un'operazione importante che con un costo di circa 500mila euro. L'obiettivo è quello di restituire l'isola Comacina completamente in sicurezza entro la primavera del 2024. Per rendere tutto questo possibile, è stato avviato un project financing per l'intera riqualificazione dell'isola e dei suoi beni. Conseguentemente verrà quindi affidata la Locanda  a un  nuovo gestore sulla base di richieste specifiche della Fondazione: l'idea è quella di mantenere identità territoriale e prezzi allineati a quelli delle trattorie. Infine, per quanto riguarda gli attracchi dell'isola Comacina, il Comune di Tremezzina ha già sistemato quello nei pressi della biglietteria; la Navigazione sta invece provvedendo a mettere in sicurezza quello di sua competenza; infine, i rifacimenti degli altri pontili rientreranni nelle competenze del project financing. 

Divieti di transito sulla Regina

Una grande novità è quella che riguarda le limitazioni ai mezzi pesanti sulla Regina, attiva da lunedì 3 luglio: "È stata un'operazione complessa ma inderogabile. La situazione era diventata insostenibile anche se eravamo pienamente coscienti che qualsiasi provvedimento avrebbe creato difficoltà ad alcune categorie. Negli ultimi mesi i pullman turistici sono stati in continuo aumento così come i mezzi pesanti. D'altro canto dovevamo garantire condizioni di vita sopportabili alla popolazione senza penalizzare troppo la mobilità degli operatori e degli spedizionieri. Così abbiamo optato per il senso unico a salire dei pullman e la circolazione notturna per i camion sopra gli 11 metri. Un sacrificio inevitabile ma forse anche loro si renderanno conto che alla fine è sarà meglio viaggiare nelle ore notturne che rimanere intrappolati per ore in coda di giorno lungo la Regina. In ogni caso monitoreremo la situazione costantemente, giorno per giorno": 

variante tremezzina foto mp settembre 2022 1-2

Variante della Tremezzina

Naturalmente i divieti sono un provvedimento tampone, il futuro della viabilità in Tremezzina, e sull'intera statale Regina del lago di Como, è inevitabilmente legato alla realizzazione della variante: "Quest'opera è la battaglia di una vita. Sono convinto da sempre - ricorda Mauro Guerra - che sia un progetto indispensabile per la Tremezzina e per tutto il Lario. Sono 10 chilometri che cambieranno la vita delle persone ,ma stiamo anche già pensando a come riorganizzare il trasporto pubblico. I lavori in cantiere, dopo alcuni intoppi già risolti, legati alla presenza di idrocarburi a Colonno, proseguono con regolarità anche all'ingresso di Griante. Sul versante di Colonno gli addetti stanno completando il salto di montone, poi tra agosto e settembre il traffico verrò spostato sul by-pass della nuova galleria per consentire al cantiere di occupare lo spazio necessario all'arrivo della talpa per gli scavi".  

san giovanni moro

Il boom di turisti

La stagione 2023 sarà certamente ricordata come la più impressionante, almeno in termini di numeri, vissuta sin qui sul lago di Como. "Una stagione impressionante, hai detto giusto. Subito prima della pandemia - afferma il sindaco Guerra - avevamo organizzato un tavolo sul tema dell'overtourism e su come affrontare l'incremento di flussi fuori scala. Un tema che se non governato diventa un problema e non una risorsa. Il rischio è quello di snaturare il territorio e di mettere a repentaglio a qualità della vita dell'intera comunità. Il mercato immobiliare è impazzito e l'acquisto delle case viaggia su canali che non prendono in considerazione i residenti. I prezzi degli affitti lunghi sono insostenibili e il rischio è quello delle spopolamento. Esiste poi il problema della mobilità pubblica, per cui dovremmo intervenire anche sui trasporti che dovranno essere certamente potenziati. Occorre quindi una forte programmazione, iniziando da un nuovo piano di governo del territorio che preveda il recupero di aree dismesse in favore di edilizia convenzionata. Inoltre stiamo studiando come agire per introdurre limitazioni agli affitti brevi, come migliorare in generale i servizi, su tutti quello del mantenimento e potenziamento dell'ospedale di Menaggio. Ci attende una sfida complessa ma si può e si deve vincere. Sul territorio sta arrivando ricchezza, è una fortuna che diventa tesoro di tutti solo se si costruiscono gli strumenti per condividerla. A questo stiamo lavorando". 

Un'ultima battuta il sindaco di Tremezzina la riserva per spegnere definitivamente le polemiche nate dopo la magica notte dei fuochi di San Giovanni: "Tutti i riscontri diretti che ho avuto parlano di una bellissima festa vissuta serenamente da tutti. Ora stiamo già pensando all'anno prossimo".

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