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Lettera per salvare il Monte San Primo: "Gentile signor George Clooney, è un progetto senza senso"

Il Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo" si appella anche al divo americano noto per il suo attivismo per l'ambiente

George Clooney si è sempre dimostrato molto disponibile e generoso verso le problematiche del territorio. Lo dimostrò anche nel 2021 dopo la terribile alluvione che colpì in particolar modo porprio Laglio. Sempre elegante, sempre presente per supportare la comunità, dopo le parole che rilasciò al Tg1, dove raccontava quanto siano stati tremendi i momenti dell'alluvione, si è dato concretamente da fare diventando testimonial di Laglio per raccolte fondi oltre ad essersi impegnato lui stesso a donare qualcosa per rimettere in sesto il suo amato paese sul lago di Como. 

Forse proprio per questa sua generosa attitudine e per il suo amore per il territorio il Coordinamento (qui il sito) "Salviamo il Monte San Primo" si appella anche a George Clooney con una lettera in cui gli rende noto il "dissennato progetto OltreLario", che prevede la realizzazione di nuovi impianti di risalita e di innevamento artificiale al San Primo.

Oltre che per la sua brillante carriera cinematografica, George Clooney è noto per il suo impegno umanitario e sociale e per il suo attivismo a difesa dell'ambiente. In passato si era impegnato in prima persona contro i rischi della cementificazione delle coste lariane, aderendo al "Comitato Rive di Laglio" per contrastare i faraonici progetti di riqualificazione turistica, proposti dall'allora Amministrazione Comunale lagliese, che prevedevano la realizzazione di una passeggiata galleggiante "acchiappa turisti", la costruzione di ampi parcheggi con ascensori per raggiungere il lago e di una grande piazza al posto dello storico porticciolo.

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"Il suo prestigioso appoggio, scrive il Coordinamento, potrebbe incoraggiare le Istituzioni ad impegnarsi nel dialogo ed a considerare le proposte alternative, che abbiamo elaborato per un futuro sostenibile e rispettoso delle montagne, che si affacciano sul Lago di Como"

La lettera a George Clooney

"Gentile Signor George Clooney,
affacciandosi dalla finestra della sua casa di Laglio, lei vedrà, oltre il Lago, l’imponente profilo del Monte San Primo: una delle poche aree, rimaste vergini, in una regione densamente urbanizzata e popolata. Tale regione è già oberata da infrastrutture inutili, se non dannose.

Ci indirizziamo a lei, a nome di questa montagna e dello splendido ambiente naturale del Lago, minacciati da un progetto di “sviluppo”, che ne stravolgerebbe natura ed uso. Si vorrebbero costruire impianti con neve artificiale, stendere tapis roulant e piste in plastica per sci e bob, creare parcheggi, portare migliaia di persone, tutte insieme, tutte in auto, creando parcheggi dove adesso abbiamo aree verdi ed ambiente naturale.

Il progetto è un nonsenso da un punto di vista ambientale, ma lo è anche di più dal punto di vista economico: gli effetti del cambiamento climatico rendono assurda l’idea di realizzare una località sciistica a 1.200 metri di quota.

Trentadue organizzazioni della società civile ed oltre duemila e duecento firmatari di una petizione hanno raccomandato una riconsiderazione del progetto. Oggi ci appelliamo a lei, perché aggiunga anche il suo nome alla nostra campagna contro un progetto mal concepito. Il suo prestigioso appoggio potrebbe incoraggiare le autorità ad impegnarsi nel dialogo ed a considerare le proposte alternative, che abbiamo elaborato per un futuro sostenibile e rispettoso della montagna.

La ringraziamo in anticipo per la sua attenzione a questa importante causa.

Per il Coordinamento "Salviamo il Monte San Primo"

Roberto Fumagalli

Presidente del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi"

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