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Aumento imposte di soggiorno, il PD: "Il Comune di Como non coinvolge gli albergatori"

Le accuse dei consiglieri Lissi e Legnani

Il PD all'opposizione in consiglio comunale di Como prende posizione sulla questione dell'aumento delle imposte di soggiorno. In una nota stampa i consiglieri comunali Patrizia Lissi e Stefano Legnani affermano che "leggendo le parole del presidente di Federalberghi Luca Leoni, che richiede un maggiore coinvolgimento degli albergatori nelle scelte riguardanti la tassa di soggiorno e in particolare nella destinazione delle cifre, teniamo a ricordare al sindaco Rapinese e alla sua Amministrazione quanto dice il regolamento comunale dedicato".

Lissi e Legnani sottolineano che "all’articolo 13, comma 1, si legge che l'amministrazione Comunale, previa concertazione con gli organismi che gestiscono le strutture ricettive, determina annualmente e in prospettiva di programmazione pluriennale la destinazione delle entrate derivanti dall’imposta di soggiorno, finalizzandole al sostegno dello sviluppo del sistema turistico".

"Notiamo - concludono i consiglieri del PD - come Federalberghi stia chiedendo da tempo qualcosa che in realtà le spetterebbe da regolamento. Ancora una volta, però, l’amministrazione pecca di scarso coinvolgimento di cittadini, lavoratori, imprese e associazioni di categoria del territorio comasco".

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