rotate-mobile
Il caso

Yara Gambirasio, per la prima volta gli avvocati di Bossetti potranno visionare i reperti

Claudio Salvagni e Paolo Camporini, gli avvocati di Como che sin dal primo grado assistono Massimo Bossetti

Claudio Salvagni e Paolo Camporini, gli avvocati di Como che sin dal primo grado assistono Massimo Bossetti (condannato in cassazione per l'omicidio della 13enne Yara Gambirasio) potranno visionare per la prima volta i reperti dell'indagine che ha visto la condanna del loro assistito che è in carcere dal 16 giugno 2014. 

Potranno guardarli ma senza fare fotografie in un'udienza fissata per il prossimo 20 novembre alla Corte d'Assise di Bergamo. Proprio in quell'occasione verranno tolti i sigilli. Tra le varie cose, come riportato da ANSA, anche i leggins e gli slip della 13enne di Brembate di Sopra trovata priva di vita in un campo a Chignolo d'Isola (Bergamo) il 26 febbraio 2011, in maniera del tutto casuale e dopo esattamente tre mesi dalla sua scomparsa il 26 novembre del 2010. Durante tutti i tre gradi del processo, che hanno visto la condanna definitiva del muratore di Mapello all'ergastolo, la difesa degli avvocati comaschi, accompagnati da un team di esperti, non ha mai potuto accedere ai reperti e tanto meno ripetere l'esame del Dna.

Le parole dell'avvocato Salvagni

"È contentissimo", racconta all'Adnkronos l'avvocato Claudio Salvagni in riferimento alla reazione di Massimo Bossetti alla notizia. "Per la prima volta, nel suo processo si fa qualcosa che finora gli è stato negato. Fin dall'udienza preliminare, ormai circa nove anni fa, chiediamo che ci venga concesso l'accesso ai reperti". Il passo successivo della difesa sarà quello di domandare di  poter analizzare i vari reperti (in questa udienza de 20 novembre potrà solo vederli). Qualora il team della difesa potesse analizzarli ed emergesse qualcosa di nuovo il processo potrebbe essere riaperto. Massimo Giuseppe Bossetti, ora 53enne, si è sempre professato innocente.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Yara Gambirasio, per la prima volta gli avvocati di Bossetti potranno visionare i reperti

QuiComo è in caricamento