È morto Yuri, il comasco di 23 anni pestato a sangue in Darsena a Milano
Si era trasferito a Milano per lavoro
È morto dopo due giorni di ricovero e agonia al Policlinico di Milano Yuri Urizio, nato e cresciuto a Como in convalle e trasferitosi da pochi anni a Milano per motivi di lavoro. Troppo gravi le ferite riportate durante il pestaggio avvenuto davanti alla Darsena nel capoluogo meneghino. Il suo cuore si è fermato nel pomeriggio di oggi, venerdì 15 settembre: Yuri aveva 23 anni e aveva studiato all'Enaip.
Il pestaggio, dai contorni ancora da chiarire, è avvenuto in viale Gorizia a Milano, all'altezza del civico 24, praticamente davanti alla Darsena, punto nevralgico per la movida che si prolunga fino ai Navigli. A chiamare ambulanza e automedica, alle 4 di notte tra martedì e mercoledì, sono gli agenti di polizia, già sul posto.
Sull' aggressione indaga la polizia di Stato. Secondo quanto riferito dalla questura, il presunto aggressore è un 28enne tunisino. Il giovane, arrestato per tentato omicidio, ora sarà accusato di omicidio.
Stando alle sue prime parole, avrebbe colpito il 23enne per difendere una donna che, a detta sua, l'italiano stava importunando. Una ricostruzione che però non convince del tutto gli investigatori dato che della donna non ci sono tracce: né nelle testimonianze del passante che ha fermato la polizia, né nei filmati delle telecamere presenti in zona.