Sanità in Lombardia: un piano di investimenti per 7 miliardi fino al 2028
Si corre ai ripari dopo aver depauperato la medicina del territorio. Ma per quest'anno ci sono solo 150 milioni
Una cosa va detta. E la sa bene chiunque sia occupi di questioni sanitarie in Lombardia. Se il covid avesse avuto nella medicina del territorio un'argine e non un alleato, forse le cose sarebbero andate diversamente. Ma dopo decenni in cui sono state tolte risorsi enormi, dopo deceni in cui la medicina del territorio è stata depredata di risorse, medici e strutture, ora, inevitabilmente, si deve correre ai ripari.
Tanto che, ieri in Giunta Regionale, dopo aver affrontato l'emergenza vaccinale, altra nota dolente dove i disservizi sono ormai all'ordine dl giorno, sono state presentate importanti novità in materia sanitaria che prevedono investimenti per un totale di 4 miliardi di euro tra il 2021 e il 2028.
Il piano di investimenti in sanità è stato illustarto dalla vicepresidente e assessore al Welfare Letizia Moratti: "Quattro miliardi che saranno destinati all'assistenza territoriale, alla transizione ambientale e alle nuove tecnologie di diagnosi e cura. Di questi - ha spiegato Moratti - 700 milioni saranno utilizzati per realizzare un centro di accesso ai servizi sanitari per ogni distretto e 80 milioni serviranno alle infrastrutture per la sanità condivisa, la telemedicina e il teleconsulto".
Riguardo agli investimenti in sanità, previsti tra il 2021 e il 2028 l'assessore al Welfare ha spiegato che anticipano un punto che sarà elaborato nella riforma della legge 23 .Nell'immediato, per il 2021, ci sono risorse per 150 milioni.