rotate-mobile
Lunedì, 29 Aprile 2024
Il progetto / Cantù

A Cantù un nuovo Centro diurno per i disabili

I centri di Cermenate e Capiago saranno trasferiti in via Baracca

L'iniziativa prevede la costruzione di un moderno complesso edilizio in via Baracca, Cantù, di proprietà del Comune di Cantù, nel quale verranno ricollocati i due Centri Diurni Disabili (CDD) attualmente presenti a Cermenate e Capiago Intimiano, che ospitano rispettivamente 30 e 15 utenti, la cui gestione resterà in capo all’Azienda Speciale Consortile Galliano. Prevista, inoltre, la realizzazione di un'area dedicata al programma Dopo di Noi, composta da 4 “minialloggi” in grado di accogliere 11 utenti.

“Lavoriamo a questo progetto - afferma il sindaco di Cantù, Alice Galbiati - fin dall’inizio del mandato e accogliamo con orgoglio la notizia della delibera regionale che ne riconosce appieno il valore. Da anni i genitori degli utenti delle strutture esistenti ne evidenziano la vetustà, chiedendo migliori condizioni per i propri figli. Abbiamo fatto nostre queste richieste e insieme agli altri Sindaci dell’Ambito abbiamo individuato l’area per realizzare un progetto che non fosse il solo trasferimento delle strutture esistenti, ma che offrisse altresì una prospettiva di futuro grazie alla previsione degli alloggi del “Dopo di noi”. Un progetto tanto ambizioso quanto necessario in cui abbiamo fortemente creduto. Il coinvolgimento di Regione Lombardia è stato naturale, conoscendo la sensibilità dei nostri rappresentanti politici sui temi della disabilità e dell’inclusione. Una sensibilità che oggi si concretizza nello strumento dell’Accordo di Programma per contribuire al progetto con una somma di 2,5 milioni di euro. Un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno riconosciuto e condiviso l’importanza del progetto fin dalla sua prima presentazione in Regione: a partire dal Presidente Attilio Fontana, l’Assessore Massimo Sertori, il Ministro Alessandra Locatelli, allora Assessore, e Fabrizio Turba, allora Sottosegretario, e agli Assessori che lo stanno concludendo oggi: Massimo Sertori, Alessandro Fermi ed Elena Lucchini”.

L'investimento previsto per l’opera è pari a 5 milioni di Euro, con una ripartizione del finanziamento del 50% a carico del Comune di Cantù e del 50% a carico di Regione Lombardia. Proprio ieri sera, la Commissione Bilancio ha quindi approvato la variazione della fonte di finanziamento per la realizzazione della struttura, che conferma il passaggio da mutuo ad avanzo di amministrazione.

“Come anticipato a fine 2023 - aggiunge l'assessore al Bilancio, Giuseppe Molteni - si è deciso di passare da un finanziamento tramite mutuo a un finanziamento tramite avanzo di amministrazione: questo cambiamento non solo alleggerirà i costi finanziari legati alla realizzazione del nuovo CDD, ma permetterà anche di non sottrarre risorse ad altri progetti di fondamentale importanza per la cittadinanza. Un risultato che evidenzia una gestione oculata delle risorse pubbliche e una visione lungimirante nell'ottica di garantire il benessere dei cittadini.".

“Questo risultato - conclude l’assessore ai Servizi Sociali, Isabella Girgi - è frutto di un impegno costante e di lungo termine, che ha avuto inizio già nel 2019 con uno dei primi incontri riservati con alcuni dei genitori dei ragazzi che usufruivano e continuano a usufruire dei CDD del territorio. Durante questo incontro, abbiamo fatto una promessa importante ai genitori: avremmo fatto ogni sforzo possibile per trovare i fondi necessari alla realizzazione di questo nuovo centro. Sono orgogliosa di dire che abbiamo mantenuto questa promessa, grazie anche alla collaborazione dei Sindaci dell’ambito territoriale. È un tributo non solo alla determinazione dei genitori, che hanno affrontato molte sfide nel corso degli anni, ma anche all'impegno profondo e sentito da parte nostra. La realizzazione del nuovo CDD in Via Baracca rappresenta, quindi, un passo significativo nel nostro impegno a garantire servizi di qualità e supporto adeguato alle persone con disabilità e alle loro famigli".

Il nuovo edificio si svilupperà sarà strutturato su due livelli. Il piano inferiore, della superficie di circa 1.500 mq, sarà destinato ai CDD di Cermenate e Capiago, con autonomia di ingresso e funzionamento, condividendo solo le parti di servizio comuni, come la palestra e il laboratorio di falegnameria. Il piano superiore, di circa 600 mq, sarà dedicato ai minialloggi Dopo di Noi. I due livelli saranno collegati solo tramite un vano scala di servizio con ascensore, a cui l'utenza non avrà accesso diretto. Si prevede che i lavori inizieranno nell'inverno 2024, compatibilmente con i tempi tecnici dell’appalto.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Cantù un nuovo Centro diurno per i disabili

QuiComo è in caricamento