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Denuncia Draghi ai carabinieri: com'è la querela presentata da un cittadino comasco

L'uomo ha accusato il presidente del consiglio di violenza privata. E' una delle tante denunce presentate negli ultimi giorni

Le procure di mezza Italia devono fare i conti negli ultimi giorni con una pioggia di denunce dei no vax e no green pass contro il presidente del consiglio Mario Draghi. Anche a Como non sono mancate le denunce. Qui riportiamo alcuni dettagli riguardanti la querela che un cittadino comasco di 39 anni ha presentato il 21 gennaio scorso ai carabinieri di Como. Il testo della denuncia penale che è stato reperito in internet è stato predisposto dallo studio legale dell'avvocato Marco Mori di Genova. Nel testo si cita l'articolo 610 bis del codice penale, cioè il reato di "violenza privata". La querela parla di "ricatto vaccinale" arrivando ad affermare che l'obbligo di super green pass è paraganabile a una "condanna a morte indiretta". 
"In una recente conferenza stampa - si legge nella querela - Mario Draghi ha affermato testualmente che chi non si vaccina muore, ed effettivamente grazie ai suoi provvedimenti si può oggi capire che ciò che ha detto è assolutamente vero. La sola cosa che Draghi ha omesso di dire è quale sarà la causa di morte per chi non si vaccina, non ha infatti detto che i cosiddetti “novax”, in realtà, moriranno di fame a causa dei suoi illegittimi decreti".
E' difficile credere che queste querele possano in qualche modo arrivare a un esito diverso dall'archiviazione. Pertanto vanno piuttosto interpretate come un modo di protesta il cui obiettivo è anche quello di attirare l'attenzione della magistratura sulle presunte violazioni costituzionali ravvisate dal popolo "no vax" nei decreti del governo.

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