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Missione

Cristina e Giulia, dal Gallio alle Filippine per un mese di volontariato

Al lavoro con i bambini a Dumaguete City

Il Padre rettore Giovanni Benaglia e il vicerettore nonché padre spirituale Massimo Vaquer le hanno consegnato una pergamena con la Preghiera semplice di San Francesco d’Assisi in una breve cerimonia nell’aula magna del Gallio, alla presenza del direttore generale Fabio Monti. Cristina Pini e Giulia Tamagni sono in partenza per le Filippine dove vivranno un mese intenso di volontariato. Entrambe diciottenni, neodiplomate al Liceo Scientifico quadriennale internazionale (uno dei fiori all’occhiello della formazione al Gallio, che sabato 28 ottobre organizza la giornata di Open Day ndr) hanno fatto questa scelta di vita prima di affrontare il loro percorso universitario. 

Il 29 ottobre Cristina e Giulia voleranno fino a Manila e con un volo interno raggiungeranno Dumaguete City, città di oltre 100mila abitanti capoluogo della provincia di Negros Oriental nella Regione di Visayas Centrale. A Dumaguete dal 2001 i Padri Somaschi hanno aperto una “Casa per i ragazzi” grazie a una donazione della famiglia Arvedi. E Casa Miani Arvedi diventerà per un mese anche la casa delle due giovani volontarie comasche. Giulia Tamagni, di Uggiate Trevano si occuperà dell’alfabetizzazione inglese dei bambini. Giulia ha potuto approfondire la lingua straniera in questi anni di studio e non vede l’ora di entrare in contatto con i bambini della Casa. Cristina Pini, invece, che risiede a Como terrà un laboratorio di danza per le più piccole. La danza è infatti una delle grandi passioni di Cristina, che con Coliseum ha interpretato da protagonista lo spettacolo "Anna, diario figlio della Shoah".

gallio filippine

Ad accogliere le due diciottenni ci saranno Padre Melchor Umandal e tanti bambini. I Chierici regolari di Somasca sono oggi presenti in oltre venti stati dei cinque continenti. Gestiscono case famiglia per minori, scuole e collegi, parrocchie, case di recupero per tossicodipendenti e attività di bassa soglia. 
“Cerchiamo sempre di favorire queste esperienze – spiega Padre Massimo Vaquer – anche in passato alcuni nostri ex allievi sono stati in particolare in Centro America. Nelle Filippine si tratta però della prima volta e ci aspettiamo molto dal viaggio di Cristina e Giulia anche in chiave di future collaborazioni e sostegno alle attività in questo Paese”.

Padre Umandal, al momento, ha chiesto alle due ragazze se possono portare dall’Italia un paio di palloni e delle caramelle, ma è chiaro che le esigenze dei bambini di Casa Miani Arvedi saranno anche altre. Le due giovani diplomate del Gallio avranno un mese anche per documentarle in una sorta di diario e avviare così un nuovo progetto di volontariato a migliaia di chilometri da Como. Cristina Pini ha frequentato la storica scuola comasca dalle elementari al liceo, così come aveva fatto sua sorella e ha partecipato nel percorso liceale anche al pellegrinaggio a Lourdes, insieme con l’amica Giulia Tamagni che al Gallio ha frequentato i quattro anni di liceo. 

“L’idea è stata di padre Massimo Vaquer – spiega il direttore generale del Gallio, Fabio Monti – un punto di riferimento per i nostri ragazzi anche quando terminano gli studi. La scelta è ricaduta sulle Filippine tra le tante Case dei Somaschi in tutto il mondo anche perché si tratta di un Paese anglofono e sia Giulia sia Cristina sono certificate in inglese. Di certo per loro non sarà una vacanza e sono convinto che riusciranno anche a trasmettere i valori della nostra scuola”.
“Ringraziamo il nostro preposito generale José Antonio Nieto Sepúlveda e il padre provinciale Walter Persico per aver favorito questa missione – commentato il rettore Benaglia e il vicerettore Vaquer – Ammiriamo la scelta di Giulia e Cristina, una scelta anche coraggiosa e siamo sicuri che si sapranno adattare all’ambiente e torneranno arricchite da questa esperienza”.
 Nelle foto, Cristina Pini (a sinistra) e Giulia Tamagni con rettore e vicerettore del Gallio

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