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Domenica, 28 Aprile 2024
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Obbligo gomme invernali: chi è a rischio multa fino a 338 euro e quali sono le alternative

Come ogni anno, entro il 15 novembre bisognerà sostituire gli pneumatici del proprio veicolo per far fronte all'arrivo di neve o ghiacciate. Ecco tutto quello che c'è da sapere

Si avvicina il momento di sostituire gli pneumatici della propria auto con quelli invernali per far fronte a possibili forti piogge, neve o ghiacciate. Un passaggio obbligatorio per tutti gli automobilisti che vogliono viaggiare in sicurezza, senza incorrere nelle sanzioni previste dalla legge. Dai prezzi alle multe fino al periodo utile per il cambio, ecco tutto quello che c'è da sapere. Come già avvenuto negli anni passati, l'obbligo di montare pneumatici invernali sulle auto scatterà il 15 novembre 2023 e durerà fino al 15 aprile 2024. Si tratta di un'imposizione introdotta nel 2013 da una direttiva del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, perché "le precipitazioni nevose e i fenomeni di pioggia ghiacciata possono creare pericolo per gli utenti e condizionare il regolare svolgimento del traffico".

Gli pneumatici invernali a norma sono contrassegnati sul fianco (e nell’autodichiarazione del costruttore) dalle sigle M+S, MS, M/S, M-S, M&S, tutte iniziali che stanno per "mud and snow" ovvero fango e neve. Rispetto a quelli standard, presentano differenze di prestazione evidenti essendo progettati per rendere al meglio in condizioni atmosferiche critiche quali basse temperature e asfalto umido, bagnato o innevato. Sul mercato sono disponibili pneumatici invernali con vari prezzi, a seconda soprattutto della marca e quindi della qualità del materiale. In media il costo oscilla dai 50 ai 200 euro per pneumatico, ai quali bisogna sommare il montaggio (di solito entro i 50 euro) e l'eventuale deposito della variante estiva che viene sostituita (40-80 euro all'anno).

L'ordinanza della Provincia di Como

Tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote ed i motocicli, che nel periodo dal 15 novembre 2023 al 15 aprile 2024 transitano sulla rete viaria di competenza di questo Ente, ossia lungo tutte le strade Provinciali della Provincia di Como, devono essere muniti di pneumatici invernali, ovvero devono avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei per la marcia su neve e ghiaccio. Nel periodo di vigenza dell’obbligo i ciclomotori a due ruote e i motocicli, possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulle strade e di fenomeni nevosi in atto.

Gli pneumatici invernali che possono essere impiegati sono quelli omologati secondo la Direttiva 92/23/CEE del Consiglio della Comunità Europea e successive modifiche, ovvero secondo il corrispondente regolamento UNECE, muniti del previsto marchio di omologazione. I mezzi antisdrucciolevoli impiegati, in alternativa agli pneumatici invernali, sono quelli di cui al decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 10 maggio 2011 - Norme concernenti i dispositivi supplementari di aderenza per gli pneumatici degli autoveicoli di categoria M1, N1, O1 ed O2.

Sono altresì ammessi quelli rispondenti alla ONORM V5119 per i veicoli delle categorie M, N ed O superiori, così come è fatto salvo l’impiego dei dispositivi già in dotazione, purché rispondenti a quanto previsto dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 13 marzo 2002 - Norme concernenti le catene da neve destinate all’impiego su veicoli della categoria M1. I dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a bordo devono essere compatibili con gli pneumatici del veicolo su cui devono essere installati e, in caso di impiego, devono essere seguite le istruzioni di installazione fornite dai costruttori del veicolo e del dispositivo.

I medesimi dovranno essere montati almeno sulle ruote dell’asse di trazione. Nel caso di impiego di pneumatici invernali sui veicoli delle categorie M1 e N1, se ne raccomanda l’installazione su tutte le ruote al fine di conseguire condizioni uniformi di aderenza sul fondo stradale. Nel caso di impiego di pneumatici chiodati, limitatamente alla marcia su ghiaccio, sui veicoli di categoria M1, N1 ed O1, l’installazione deve riguardare tutte le ruote, secondo con la Circolare n. 58/71 del 22.10.1971 del Ministero dei trasporti e dell’aviazione civile.

Il presente provvedimento è reso noto con specifica segnaletica stradale. Il personale addetto ai servizi di polizia stradale di cui all’art. 12 del Decreto Legislativo 30 aprile 1992, n. 285, nuovo Codice della strada, è incaricato di far rispettare la presente ordinanza. La sua inosservanza comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dal medesimo Decreto Legislativo. Avverso la presente ordinanza è ammesso ricorso entro 60 giorni al TAR della Regione Lombardia, ovvero ricorso gerarchico al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti ai sensi dell’art. 37, comma 3, del Decreto Legislativo n. 285/1992.

Le multe

Nel dettaglio, le multe per chi trasgredisce l’obbligo di pneumatici invernali sono:

  • da 41 a 169 euro per chi circola nel centro urbano;
  • da 85 a 338 euro fuori dal centro urbano;
  • da 80 a 318 euro se si è sprovvisti di gomme e catene da neve in autostrada.

Le due alternative ai pneumatici invernali per l'auto

Per chi non abbia tempo o denaro da investire, il codice della strada consente di montare al posto delle gomme invernali le cosiddette "all season" o, in italiano, "quattro stagioni". Si tratta di pneumatici validi per tutto l'anno perché adatti, secondo i costruttori, alle alte e basse temperature così come a ogni condizione meteo e del manto stradale. Un'ulteriore alternativa è rappresentata dalle catene. Secondo il codice stradale, chi ne sia provvisto è infatti autorizzato a circolare nei luoghi in cui vige l'obbligo delle gomme invernali. Con un'importante precisazione: a meno che le condizioni del manto stradale non richiedano di montarle, è sufficiente tenerle a bordo del veicolo ed esibirle alle autorità per non incorrere in sanzioni.

Chi viene individuato dalle forze dell'ordine senza le regolari gomme invernali (o senza le alternative) può essere sanzionato con una multa da 41 a 168 euro, se su una strada del centro abitato, e da 84 a 355 euro, se su strade extraurbane e autostrade. È inoltre previsto il fermo del veicolo fino alla messa in regola delle gomme. In caso di recidiva, alla sanzione pecuniaria si aggiunge la decurtazione di tre punti dalla patente.

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