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Lia, storia di una delle ultime gondole del lago di Como

Era usata per il rifornimento quotidiano dei mercati e dei paesi lariani

Lia è una delle ultime gondole lariane rimaste in vita. Fu costruita nel 1925 per il barcaiolo Carlo Pappi di Carate Lario in legno di castagno e larice. Rimodernata da Enrico Posca di Lezzeno, fu successivamente acquistata da Osvaldo Bianchi, sempre di Carate, che l’ha utilizzata fino al 1989, anno in cui decise di andare in pensione e donare la Lia al Museo Barca Lariana. La gondola lariana era la barca da trasporto più diffusa, usata per il rifornimento quotidiano dei mercati e dei paesi lariani: trasportava ogni genere alimentare, farine, vino, olio e anche mangimi per il bestiame. La sua caratteristica sono i numerosi cerchi che sostenevano una tenda, utile a riparare il barcaiolo e il carico dall’acqua.

Erano provviste solitamente di due remi molto lunghi, chiamati puntàl, che servivano per manovrare la barca in uscita e in entrata dai porti. Si puntavano sul fondo del lago e si spingeva la barca a forza di braccia. Una volta fuori dal porto si andava a prendere il vento. La vela rettangolare, detta vela romana e tipica delle barche lariane, era sollevata su un albero sistemato proprio davanti ai cerchi. Alta come la lunghezza della barca e larga come la barca stessa, la vela aveva una notevole efficienza in quanto sfruttava unicamente i venti di poppa.

Il nuovo varo

Lia salperà dal Museo Barca Lariana sabato mattina alle prime luci dell’alba per raggiungere Villa Erba, sede dell’evento Orticolario 2022, dove alle ore 09.30 imbarcherà un gruppo selezionato di fotografi per uno speciale workshop a bordo. L’evento, promosso da Gardenia in collaborazione con Orticolario, prevede una crociera esclusiva tra Cernobbio, Blevio e Torno. Al termine del tour la gondola stazionerà davanti a Villa Erba, per poi salpare alle ore 15.00 e ritornare lentamente verso il Museo Barca Lariana, facendo tappa nei vari borghi lungo il lago: Moltrasio, Carate, Laglio, Brienno, Argegno, arrivo a Sala Comacina alle ore 16.00, poi Lenno, Tremezzina, alle ore 17.00 arrivo a Menaggio e infine rientro al Museo Barca Lariana per il tramonto. È un’occasione imperdibile per ammirare la navigazione di questa splendida barca e rivivere insieme un pezzo della nostra storia.

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