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Martedì, 30 Aprile 2024
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Il sindaco Rapinese: "Abbiamo già realizzato l'80% del programma, ora ci attendono le grandi sfide"

Il sindaco di Como dopo il rimpasto di deleghe: "Ogni giorno lavoriamo per Muggiò e Ticosa"

L'entrata in giunta del nuovo assessore Chiara Bodero Maccabeo e il rimpasto di deleghe è stata l'occasione per chiedere al sindaco di Como, Alessandro Rapinese, di fare il punto della situazione sul suo mandato. Un mandato che sta alimentando notevoli discussioni, tanto che più volte il primo cittadino è stato invitato ospite in trasmissioni nazionali per commentare alcune decisioni, come le ventilate multe ai genitori che portano in ritardo i figli all'asilo o la lotta senza quartiere agli evasori della Tari. Meno nazionali e più di interesse locale le annose questioni, cruciali nel programma elettorale di Rapinese, come ad esempio la piscina di Muggiò o l'area ex Ticosa, per la soluzione delle quali l'amministrazione viene accusata di immobilismo o incapacità dall'opposizione.

A distanza di meno di un anno e mezzo dalla sua elezione Rapinese afferma di avere "già realizzato circa l'80 per cento del programma elettorale". "I punti del programma già realizzati sono, infatti, numerosi - afferma il primo cittadino - alcuni dei quali sono noti, altri invece sono passati più sotto silenzio ma sono altrettanto importanti per realizzare la Como che abbiamo in mente". A titolo di esempio Rapinese cita "il regolamento degli asili nido, il regolamento del terzo settore, il super Urp, il potenziamento del sito istituzionale per evitare di dover contattare gli uffici, i consigli comunali online, l'eliminazione dei parcheggi gratuiti per assessori e consiglieri all'interno di Palazzo Cernezzi, la lotta all'evasione della Tari, l'obbligo per i padroni di cani di circolare con la bottiglia d'acqua per lavare l'urina del loro animale, l'eliminazione dei bus turistici da piazza Roma, l'eliminazione dei posti auto da piazza Perretta, lo stop ai circhi con animali, l'accorciamento (anche se di poco) dei tempi di esposizione dei rifiuti". 

"L'elenco delle cose fatte - ci tiene a sottolineare Rapinese - è lungo e per averne piena consapevolezza basterebbe aprire il programma elettorale e guardare ciascun punto. Ci si accorgerebbe che abbiamo realizzato ben più della metà del programma elettorale, direi l'80 per cento".

Ma sul tavolo della giunta di Rapinese restano ancora da risolvere il grandi e delicati temi per i quali, va detto, lo stesso sindaco aveva preventivato in campagna elettorale tempi di soluzione più celeri. Parliamo della riapertura della piscina di Muggiò, dell'area ex Ticosa e dei giardini a lago. "Queste sono le grandi sfide che ancora ci attendono - commenta Rapinese - ma per le quali non passa giorno in cui non lavoriamo. Purtroppo adesso per quanto riguarda Muggiò non possiamo fare nulla finché da Regione Lombardia non ci diranno se il grande centro dello sport su ghiaccio verrà fatto a Varese o a Como. Dopo che avremo avuto questa risposta sapremo a quale progetto dedicarci, se a quello ambizioso finanziato con il Pnrrr, o se a quello che avevamo in mente prima che si profilasse la possibilità di ospitare il Centro Tecnico della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio".

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