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Cronaca

Tricolore stracciato sul lungolago, spunta una mozione "imbarazzante"

Il caso del tricolore a brandelli sul lungolago di Como è approdato anche in consiglio comunale. A portarlo, il capogruppo di Adesso Como, Alessandro Rapinese, che ha pure ricordato un imbarazzante voto dell'aula avvenuto il 29 dicembre 2012...

Il caso del tricolore a brandelli sul lungolago di Como è approdato anche in consiglio comunale. A portarlo, il capogruppo di Adesso Como, Alessandro Rapinese, che ha pure ricordato un imbarazzante voto dell'aula avvenuto il 29 dicembre 2012. Questo perché poco più due anni fa, maggioranza e opposizione approvarono all'unanimità una mozione che impegnava il sindaco Mario Lucini "a censire le bandiere nazionali in città, la cui manutenzione spetta al Comune".

Il documento proponeva inoltre di "nominare un responsabile che abbia l'onere della verifica del perfetto stato di manutenzione di queste ultime e infine a dotare gli uffici di un'adeguata riserva di bandiere pronte alla sostituzione di quelle eventualmente ammalorate". Oggettivamente, una proposta perfetta per il caso che ci ha segnalato un lettore domenica scorsa, fotografando il tricolore stracciato e senza la parte di colore rosso che sventola mestamente sulla passeggiata degli "Amici di Como". Invece, per ora, il vessillo strappato rimane così com'e. Alessandro Rapinese primo consigliere a parlare... contro Lucini"All'epoca si era parlato di valori condivisi, di simboli nazionali, di identità comune - ha affermato Rapinese in aula - Tanto che la mozione venne approvata all'unanimità. Poi, il nulla. La solita fuffa", ha concluso il consigliere all'indirizzo dell'esecutivo.

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