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Cronaca

Tragedia del Mottarone: dimesso il piccolo Eitan, l'unico sopravvissuto

Il piccolo è tornato a casa con la zia

Eitan è l'unico sopravvissuto della tragedia accaduta lo scorso 23 maggio intorno alle 12.30 quando la funivia che collega Stresa (provincia Verbano Cusio Ossola) con il Mottarone è precipitata e 14 persone sono morte.

Tra loro anche una comasca, Elisabetta Personini, neta nel 1983 che era originaria di Porlezza ma viveva da anni a Vedano Olona insieme al marito Vittorio Zorloni e al figlio Mattia, di appena 5 anni, anche loro deceduti a seguito del drammatico incidente.

Eitan il bambino di soli cinque anni invece ce l'ha fatta e ha lasciato l'ospedale Regina Margherita dove si trovava ricoverato e, accompagnato dalla zia, è tornato a casa in ambulanza, a Pavia.

Le sue condizioni, molto gravi subito dopo la tragedia, sono nettamente migliorate. Per lui continueranno controlli clinici e un percorso di terapia dal punto di vista psicologico.

Tra le vittime del terribile incidente avvenuto lo scorso mese quando la funiva del Mottarone è precipitata, anche i genitori del bimbo, il fratellino di due anni e i nonni della madre, in visita da Tel Aviv per stare con i familiari. Il piccolo Eitan è l'unico delle quindici persone coinvolte nella strage a essere sopravvisuto, forse protetto, come è stato ipotizzato, dall'abbraccio del padre che avrebbe attutito l'impatto. Rispettiamo la privacy della famiglia in questa difficile fase di recupero fisico ma anche psicologico del piccolo che dovrà superare il trauma dell'improvvisa morte dei suoi genitori e del fratellino.

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