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Cronaca

Tragedia del Mottarone, il piccolo Eitan è tornato in Italia: "Sono felice di essere a casa"

Il bimbo era particolarmente felice di rivedere il suo gatto

"Sono contento di essere tornato a casa". Queste le prime parole che il piccolo, come riportato anche da Ansa.it, ha detto rivolgendosi all'agente che lo ha riaccompagnato nel paesino alle porte di Pavia. Eitan è tornato in Italia con la zia paterna.

Eitan ha perso i genitori e il fartello nella tragedia della funivia del Mottarone loscorso maggio e, come non bastasse, si era trovato ad essere conteso tra la parte di famiglia che vive in Israele (che lui ha lasciato quando aveva appena un anno) e la parte di famiglia che vive in Italia.

La sua vita però, come stabilito dai giudici, era qui, in Italia. Gli avvocati adesso che è tornato chiedono di spegnere i riflettori sulla vicenda e di permettere a Eitan di fare la sua vita, quella di un bimbo di 6 anni. Il piccolo era molto felice di riabbracciare e vedere il suo gatto. 

Il nonno materno che lo portò in Israele dopo la tragedia

Dopo l'accusa di rapimento, la Corte Suprema israeliana ha rigettato il ricorso di Shmuel Peleg, nonno materno di Eitan, il bambino sopravvissuto alla tragedia del Mottarone (Stresa) del 23 maggio 2021. Il piccolo è tornato ieri 3 dicembre in Italia dalla zia paterna, alla quale era stato affidato. A renderlo noto la famiglia stessa che ricorda come il suo arrivo nel nostro Paese fosse già stato disposto dalle prime due sentenze israeliane.

Il presunto complice di Peleg, il soldato di un'agenzia di contractor, Gabriel Alon Abutbul, che avrebbe aiutato il nonno a rapire il nipotino, era stato arrestato lo scorso 25 novembre su mandato d'arresto internazionale a Cipro e ora è stato scarcerato con obbligo di firma dai giudici ciprioti.

Durante la tragedia del 23 maggio 2021 aveva perso la vita anche la comasca di Porlezza, Elisabetta Personini. 

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