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Cronaca

Tavolo Competitività: altro no al pedaggio per la Tangenziale inviato a Maroni

Si è riunito oggi presso Villa del Grumello il Tavolo della Competitività e dello Sviluppo della provincia di Como. La seduta è stata l’occasione per iniziare a esaminare il progetto di riordino e accorpamento delle Camere di Commercio e per un...

Si è riunito oggi presso Villa del Grumello il Tavolo della Competitività e dello Sviluppo della provincia di Como.

La seduta è stata l’occasione per iniziare a esaminare il progetto di riordino e accorpamento delle Camere di Commercio e per un aggiornamento su alcuni argomenti di stretta attualità per la provincia di Como.

Tavolo per la Competitività ricco di temi - dei quali nessuno, al momento, risolto - quello di oggi al Grumello, dove si sono riuniti come sempre i massimi rappresentanti del territorio a livello politico, imprenditoriale, associativo e sindacale. Tra gli argomenti affrontati, spicca forse quello del contestatissimo pedaggio per la Tangenziale di Como. Il Tavolo ha ribadito "la necessità di non assoggettare a pedaggio in via permanente i tratti che fungono da direttrici tangenziali ovvero Villa Guardia-Lago di Como, Acquanera-Lago di Como e Acquanera-Villa Guardia riprendendo quanto già sottoscritto nella decisione della seduta del 27 aprile 2015 e manifestato direttamente al governatore Maroni con lettera del 30 aprile scorso". Il referente del Tavolo comasco, dunque, rimane la Regione Lombardia e non il governo, a cui invece proprio Roberto Maroni ha rimandato per la decisione definitiva sull'introduzione o meno del balzello.

Camere di Commercio

A seguito dell’entrata in vigore della Legge 7 agosto 2015, n. 124 e nell’attesa dell’emanazione dei decreti attuativi è stato avviato il confronto con tutti gli stakeholder del territorio in merito al riordino ed accorpamento delle Camere di Commercio.

Il decreto prevede la riduzione ad un numero massimo di 60 camere a livello nazionale , fissando a 75.000 imprese iscritte il limite minimo per ciascuna. L’ente di Via Parini conta circa 60.000 imprese e, per quanto stabilito per legge, dovrà necessariamente affrontare un processo di aggregazione.

Tutti i componenti del Tavolo hanno concordato sul carattere d’urgenza dell’argomento che verrà approfondito in un incontro strettamente dedicato il prossimo 9 novembre.

sopralluogo-paratie-7giu15-4Lungolago di Como

Sul fronte paratie, il sindaco Mario Lucini ha aggiornato circa la situazione del lungolago che in realtà non registra particolari novità. Il 5 ottobre scorso, come noto, è stato inviato all’Autorità nazionale anticorruzione il documento contenente le modifiche richieste per la terza perizia di variante. Sono attese le decisioni finali dell'Anac.

tremezzina-torre-spurano-2Variante alla Tremezzina

Sulla maxi-infrastruttura centrolariana, il punto è stato fatto tramite una relazione del parlamentare Pd e sindaco di Tremezzina, Mauro Guerra, assente alla seduta ma che ha fatto sapere con una nota che “la procedura di Valutazione di impatto ambientale regionale si è conclusa con un parere positivo di compatibilità ambientale a condizione che in sede di conferenza di servizi finale presso il Provveditorato regionale alle opere pubbliche, si definiscano le opportune intese che introducano o comunque prevedano modifiche e integrazioni progettuali che consentano di superare, almeno in parte, le criticità rilevate dalla Soprintendenza regionale al paesaggio. Il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, insieme con ANAS, sono impegnati a verificare gli ulteriori miglioramenti all'inserimento paesistico compatibili con tempi, finanziamenti e modalità di realizzazione dell'opera. Il ministro Delrio sta seguendo direttamente la vicenda. Entro fine ottobre, pena la revoca del finanziamento, dovrà tenersi la seduta finale della conferenza di servizi in cui verificare la possibilità di raggiungere l'intesa sul progetto definitivo”.

La presidente Livio ha confermato che l’ufficio tecnico provinciale sta lavorando per accogliere, per quanto possibile, le richieste avanzate dalla Sopraintendenza regionale, riguardanti in particolare l’allungamento del tratto in galleria.

Fondo provinciale di solidarietà

Infine, la Fondazione della Comunità Comasca ha informato che a partire dal mese di dicembre verrà formalmente aperto il bando di accesso al Fondo di Solidarietà attualmente con una disponibilità di 230.000 euro. Al bando potranno accedere Comuni e loro aggregazioni per progetti volti ad affidare incarichi di lavori di utilità sociale a disoccupati o inoccupati della provincia di Como. Le risorse erogate serviranno esclusivamente a pagare voucher manodopera.

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