Statale 36, minaccia di buttarsi dal cavalcavia. Strada bloccata. Salvato il 20enne
Tragedia sfiorata: fondamentale la trattativa col carabiniere mediatore e l'intervento dei vigili del fuoco con l'autopompa
Tragedia sfiorata sulla Statale 36 ieri sera 30 dicembre all'altezza di Verano Brianza verso Arosio. Un ragazzo di 20 anni di Carate Brianza intorno alle 20.30 si è recato sopra il ponte tra le due carreggiate minacciando di buttarsi. La prima segnalazione è arrivata da un cittadino in transito lungo la statale che aveva notato sul ponte sopraelevato un uomo sporgersi che si teneva solo con una mano, in piedi sul cornicione oltre le protezioni, che gridava e urlava tenendo un telefono in mano. Subito intervenuti i carabinieri di Carate Brianza in soccorso.
Il giovane è stato quindi salvato dall'intervento dei carabinieri, che lo hanno tenuto impegnato con una estenuante trattativa e mediazione e dei vigili del fuoco che sono saliti con l'autoscala (IL VIDEO). Sul posto 5 squadre dei vigili del fuoco, ambulanza, carabinieri, e polizia stradale. L'avevano assicurato al cestello dell'autoscala per tenerlo calmo una prima volta, ma appena liberato il 20enne ha cercato di scappare. Un' operazione di salvataggio a lieto fine ma molto delicata e complessa.
La ss36 è stata chiusa al traffico in ambo le direzioni. La carreggiata in direzione Laghi è stata riaperta per prima, quella in direzione Milano è rimasta bloccata a lungo e poi deviata con un'uscita obbligatoria a Verano. Traffico paralizzato. Il ragazzo grazie al negoziatore e alla prontezza dei vigili del fuoco è stato messo in sicurezza e portato a terra pochi minuti prima delle 22 ed è stato trasportato in ospedale a Vimercate in codice verde in ambulanza scortata dai carabinieri.