Scappa dopo l'incidente ma perde la targa: è della Lettonia

Un'auto urta un'altra macchina in sosta la la quale, a sua volta, finisce contro una terza vettura parcheggiata a fianco. Il responsabile dell'incidente, però, non si ferma nemmeno a vedere i danni: riparte a tutto gas e fugge via. Nessuno ha visto nulla, ma poco importa: la vettura ha perso la targa. Dunque, basterebbe una facile ricerca da parte delle forze dell'ordine per rintracciare il proprietario. Ma non è così. La targa, infatti, è della Lettonia. "E' molto difficile - lamenta Daniele Grillo, uno dei due proprietari delle auto urtate - rintracciare il proprietario o, comunque, che venga costretto a rifondere i danni, a causa delle complesse procedure". E' l'amara e mortificante lezione che Grillo e Pasquale Arena (il proprietario dell'altra auto) stanno imparando a loro spese. Risalire al proprietario di una targa estera, anche se europea, passa attraverso una serie di richieste che coinvolgono addirittura i rispettivi ministeri.

Prima di questo episodio non si conoscevano Grillo e Arena, ma la sera di domenica 9 novembre si trovavano entrambi in un ristorante di viale Repubblica a Lurate Caccivio. Per pura casualità sono usciti dal locale quasi contemporaneamente e insieme hanno trovato un'amara sorpresa: le loro auto erano incidentate. mentre cenavano una macchina è uscita di strada e ha urtato l'Audi di Arena che a sua volta è andata a sbattere contro l'Alfa Romeo Giulietta di Grillo. Dunque, le due vittime del danno hanno chiamato i carabinieri che una volta giunti sul posto hanno verbalizzato l'accaduto e acquisito tutti gli elementi del caso. "Abbiamo però appreso - racconta Arena - che nel caso di una targa lettone le procedure per risalire al relativo proprietario sono molto complesse. Il nostro timore è che il tentativo di scoprire chi è stato si perda nei meandri della burocrazia internazionale".