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Cronaca

Ricorso, riesame o nulla: il futuro del "match" Comune-Anac nelle mani del legale milanese

Ricorso, richiesta di riesame delle proprie decisioni o nella più "pacifica" delle ipotesi il nulla di fatto: il futuro del "match" anche legale tra il Comune di Como e l'Anticorruzione è dunque nelle mani dell'avvocato milanese Guido Greco, per...

anac-grecoRicorso, richiesta di riesame delle proprie decisioni o nella più "pacifica" delle ipotesi il nulla di fatto: il futuro del "match" anche legale tra il Comune di Como e l'Anticorruzione è dunque nelle mani dell'avvocato milanese Guido Greco, per un corrispettivo di 15mila euro. Per quanto riguarda la possibile impugnazione a tutti gli effetti del documento con cui l'Anticorruzione l'8 gennaio scorso stroncò la terza perizia di variante - e sebbene titolo del documento ufficiale pubblicato da Palazzo Cernezzi parli espressamente di "impugnazione" come si vede dalla foto - questa drastica ipotesi (che segnerebbe ovviamente l'apertura di un muro contro muro con il presidente Raffaele Cantone) viene oggi esclusa dagli ambienti comunali, anche in virtù del recente contatto diretto con il sindaco Mario Lucini. Restano, di quello stesso documento vergato dagli uffici legali, le dure contestazioni a molte parti della delibera Anac, come abbiamo riferito con questo articolo.

paratie-19feb16-1Ma quando si avrà una decisione definitiva sui passi del Comune sul versante legale della vicenda paratie? A oggi, date certe non ce ne sono ma sembra che la relazione finale dell'avvocato Greco sia praticamente pronta, tanto da essere attesa entro Pasqua.

Nel frattempo, la palla "tecnica" della vicenda lungolago continua a viaggiare sull'asse Como-Milano, ossia tra l'amministrazione comasca e la Regione. Come noto, il grande lavorìo di cesello dei rispettivi tecnici è tutto indirizzato al dimagrimento della terza perizia di variante redatta dal Comune di Como e bocciata sul profilo dell'ammissibilità dall'Anac. Ad oggi, per quanto se ne sa, l'importo dei lavori in più "caricati" sul cantiere da Palazzo Cernezzi e Palazzo Lombardia ammonta a oltre 8 milioni di euro. Di questa somma, però, almeno la metà potrebbe essere stralciata e messa in gara con un appalto separato per quanto riguarda arredi e sistemazione finale della passeggiata, venendo di fatto "sottratta" a Sacaim che invece finora avrebbe ottenuto direttamente anche quelle lavorazioni con i relativi corrispettivi. Tutto questo versante, però, è ovviamente sub judice rispetto al primo fronte, ossia quello del confronto Anac-Comune sulla sostenibilità delle modifiche alla perizia bocciata.

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