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Cronaca

Rapinese: "Referendum contro i 700mila euro per piazza Volta". E Favara (Pd): "Giusto, voterò"

"Contrasterò il progetto con tutte le mie forze durante la discussione del bilancio. E se non riuscissi in questa occasione, sono pronto ad avviare subito dopo la raccolta firme per arrivare a un referendum cittadino". Dopo la "maratona...

"Contrasterò il progetto con tutte le mie forze durante la discussione del bilancio. E se non riuscissi in questa occasione, sono pronto ad avviare subito dopo la raccolta firme per arrivare a un referendum cittadino". Dopo la "maratona anti-Libeskind", culminata nella raccolta di oltre 4mila firme pur per una consultazione popolare che avverrà in autunno a monumento già svettante sulla diga, Alessandro Rapinese ne ha pensata un'altra. E questa volta, nel suo mirino - ma, come vedremo, non soltanto nel suo - è finito il progetto di riqualificazione di piazza Volta, via Grassi e via Garibaldi per circa 700mila euro. Un intervento per cui Palazzo Cernezzi, la scorsa estate, bandì anche un concorso di progettazione poi vinto dall'architetto milanese Cesare Ventura e il cui cantiere dovrebbe prendere il via all'inizio del 2016. Il capogruppo di Adesso Como, però, non ne vuole sentire nemmeno parlare.

piazza-volta-6mag15-2"Rifare una piazza che è già bella così, che non ha nessun bisogno di essere stravolta magari pure in peggio e da cui sparirebbe persino l'area verde è una follia - dice Rapinese - Per di più costosissima perché l'assessore Daniela Gerosa ha previsto una spesa di 700mila euro, recuperati dai fondi frontalieri (oltre 400mila euro) e dalla Tassa di soggiorno (300mila). Un'assurdità che combatterò in ogni modo perché le priorità per i cittadini così come per i turisti stessi sono ben altre rispetto a buttare una montagna di denaro pubblico in una zona che non ha alcuna necessità di stravolgimenti". Insomma, la guerra è lanciata. E i primi colpi sono attesi già nei prossimi giorni in consiglio comunale, durante la discussione del bilancio preventivo 2015 dove (nel piano delle opere allegato) sono appostati i 700mila euro in questione.

"Ho già predisposto un ordine del giorno in cui chiedo alla giunta di attivare tutte le procedure possibili per indirizzare altrove quei soldi - aggiunte Rapinese - In aula mi batterò per quell'obiettivo e a quanto pare non sarò affatto solo a condividere quella proposta. Se non riuscissi in quella sede, partirò con il referendum per dire no: raccolta firme da settembre a dicembre, indizione subito dopo e voto in primavera. Sono convinto che molti comaschi non vogliano vedere tanti soldi sprecati in quel modo".

gioacchino-favaraCome già suggeriva il capogruppo di Adesso Como, pare comunque che il fronte contrario all'investimento su piazza Volta (soprattutto), via Grassi e via Garibaldi sia ampio. E abbia qualche salda radice persino nella maggioranza, segnatamente nel consigliere comunale del Pd, Gioacchino Favara. "Rapinese vuole fare il referendum? Sarò il primo a firmare, lo garantisco. Lo dico da tempo, spendere adesso 700mila euro per piazza Volta non ha senso perché non è affatto una priorità. Sono contrario a quel progetto e non ho problemi a dirlo e lavorare perché non venga realizzato". Rumors di Palazzo attribuiscono anche al gruppo di Paco-Sel (Luigino Nessi e Vincenzo Sapere) dubbi sull'intervento, mentre già certa anche la contrarietà del consigliere di Fratelli d'Italia, Marco Butti, che ha parlato di "spesa senza senso".

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