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Cronaca

Punto unico cottura: nuovo incarico esterno per censire le attrezzature delle cucine

Il punto unico di cottura non c'è - o meglio, a oggi risulta ancora "saltato" nell'ipotesi di via Isonzo - eppure continua a "macinare" incarichi esterni. L'ultimo in ordine di tempo non è enorme dal punto di vista economico - la prenotazione di...

Il punto unico di cottura non c'è - o meglio, a oggi risulta ancora "saltato" nell'ipotesi di via Isonzo - eppure continua a "macinare" incarichi esterni. L'ultimo in ordine di tempo non è enorme dal punto di vista economico - la prenotazione di spesa del Comune di Como è di 7mila euro - ma le motivazioni per cui la cifra è stata bloccata sono interessanti. Palazzo Cernezzi, infatti, intende avvalersi di uno o più professionisti esterni "per conseguire l’obiettivo" di razionalizzare le cucine scolastiche esistente "nel corso del 2016". E dunque ecco che "si rende necessario affiancare l’attività di progettazione e realizzazione della struttura con le seguenti attività complementari". Ovvero, nell'ordine: supporto agli uffici comunali nell’analisi delle attrezzature esistenti nelle cucine, nella loro valorizzazione e nell’individuazione dell’utilizzo di parte di esse nella nuova struttura, nella stesura del capitolato tecnico per l’acquisizione delle nuove attrezzature e nella valutazione e scelta sistema informatico (hardware e software specifico) per la prenotazione dei pasti e la gestione del magazzino derrate; individuazione dell’organico necessario per l’operatività del punto cottura e dei refettori, ivi compresa la figura del responsabile; formazione del personale (in aula e on the job).

palazzo-cernezzi-2Voci piuttosto curiose, insomma, per cui il ricorso a un o più incarichi esterni è motivato con la considerazione "che per tali attività è necessario avvalersi dell’apporto specialistico di soggetti che possano supportare i Settori conferenti, in quanto per ognuna delle azioni sopra indicate non sono presenti figure professionali idonee nell’organico dell’Amministrazione Comunale". Il tutto - si legge sempre nei documenti ufficiali - "atteso che, per rispettare il cronoprogramma concordato, è necessario avviare con la massima urgenza le procedure per la scelta degli specialisti che dovranno occuparsi del censimento attrezzature esistenti, del capitolato tecnico per le nuove attrezzature e del sistema informatico, mentre per quanto riguarda le questioni attinenti al Personale si procederà separatamente, anche nell’ambito del piano annuale di formazione, rispetto al quale il Servizio Ristorazione Scolastica ha già presentato apposita richiesta al competente Settore Risorse Umane".

Da tutto questo - come anticipato in avvio - ecco la prenotazione di spesa di 7mila euro per cercare ancora una volta fuori dal Comune i professionisti adatti.

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