La tragica morte del ragazzo che si è tuffato nel lago davanti al Tempio Voltiano
Troppo il tempo trascorso sott'acqua
È morto il giovane di origine egiziana residente a Milano che ieri domenica 13 agosto si era tuffato nelle acque del lago di Como, davanti al Tempio Voltiano, senza più riemergere. I soccorsi sono scattati intorno alle 13.45 con grande spiegamento di uomini e mezzi. I vigili del fuoco lo hanno recuperato a circa 8 metri di profondità ma il ragazzo era già sott'acqua da molti minuti, quasi venti. Disperati i tentativi di rianimazione cominciati sul posto e continuati all'ospedale San Gerardo, dove era stato portato con l'elisoccorso in codice rosso. Purtroppo non ce l'ha fatta e ieri sera è deceduto nell'ospedale monzese.
Una vera tragedia: nonostante i divieti e i controlli della polizia locale le persone, specialmente i turisti spesso ignari dei pericoli del lago, continuano a tuffarsi e fare il bagno anche dove è proibito. Pochi minuti dopo che il ragazzo è stato trasportato in ospedale, nello stesso punto, sempre davanti al Tempio Voltiano la gente ha continuato a tuffarsi. Come nulla fosse.
(in copertina foto di Rosalba Rashillà)
