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Cronaca

Luci sui monumenti, l'assessore critica la Città dei Balocchi

“Se tra abside del Duomo, Teatro Sociale e Casa del Fascio a Como autorizziamo questo, la colpa è solo nostra”. Il cinguettio (pubblicato su twitter alle 12.31 del 3 dicembre), corredato da foto, è dell'assessore all'urbanistica, Lorenzo Spallino...

“Se tra abside del Duomo, Teatro Sociale e Casa del Fascio a Como autorizziamo questo, la colpa è solo nostra”. Il cinguettio (pubblicato su twitter alle 12.31 del 3 dicembre), corredato da foto, è dell'assessore all'urbanistica, Lorenzo Spallino. L'esponente di giunta, noto per l'affezione alle denunce (talora auto-denunce sull'attività amministrativa) via social network, questa volta ha accusato i proiettori installati in occasione del Natale. Proiettori offerti dalla Città dei Balocchi (vincitrice del bando relativo agli eventi di dicembre) per l'illuminazione del triangolo compreso tra, appunto, Teatro Sociale, Abside della Cattedrale e Palazzo Terragni. Obiettivo dell'installazione, come ormai da tradizione, è offrire colori e luci proiettati sui tre contesti architettonici, il cui baricentro è piazza Verdi. L'accusa di Spallino – stando al tweet - è rivolta ai pali che sostengono i marchingegni in grado di offrire l'effetto ottico, giudicati, si deduce, antiestetici. Un impatto provvisorio, va detto, perché contestuale solo al periodo compreso tra dicembre e l'Epifania ma che, evidentemente, non è stato gradito dall'assessore.

Spallino oggi ha commentato a QuiComo: "L'errore è innanzitutto della macchina amministrativa che permette che vengano realizzate simili opere, anche se temporanee, senza far valere un minimo di etica. Ma anche dall'altra parte, intendo dire l'operatore (Consorzio Como Turistica, ndr) si fa finta di nulla solo denotando mancanza di sensibilità. A gennaio cominceremo l'iter per l'approvazione del nuovo regolamento per l'utilizzo delle piazze anche per le manifestazioni temporanee che dovranno rispettare vincoli paesaggistici e culturali. E' inaccettabile che nel punto della città tra Teatro Sociale, Abside del Duomo e Casa del Fascio, opera architettonica tra le più famose del mondo, vengano posizionati pali arrugginiti fissati a blocchi di cemento".

Intanto l'assessore alla Cultura e al Turismo, Luigi Cavadini, ha scritto al Consorzio Como Turistica per segnalare il problema. Il Consorzio ha risposto che nello spirito di collaborazione con il Comune provvederà a dipingere i pali di nero e i blocchi di cemento di verde.

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