La proposta scomoda di Rapinese: "Panchine senza schienali? Sgabelli in consiglio"
La scorsa primavera ha tenuto banco una polemica sicuramente secondaria per il destini del mondo ma che ha animato un discreto dibattito tra cittadini e amministratori. Il caso era - ed è ancora, fondamentalmente - quello delle nuove panchine...
La scorsa primavera ha tenuto banco una polemica sicuramente secondaria per il destini del mondo ma che ha animato un discreto dibattito tra cittadini e amministratori. Il caso era - ed è ancora, fondamentalmente - quello delle nuove panchine posate in viale Geno dopo il rifacimento delle aiuole, tutte senza schienale.
Stessa situazione per le sedute nella nuova (e molto criticata) piazza De Gasperi: impossibile appoggiare le spalle, dietro non c'è nulla. Sul tema sono intervenuti politici, molti lettori e persino l'ormai ex parroco di San Giuliano, don Roberto Pandolfi, si espresse pubblicamente in maniera fortemente critica verso la scelta di Palazzo Cernezzi.
Ebbene, ora, con toni volutamente a metà tra la polemica politica e la tipica provocazione d'estate, il capogruppo di "Adesso Como", Alessandro Rapinese, ha deciso di presentare una mozione da discutere in consiglio comunale.
L'obiettivo? Far provare le stesse "sensazioni" delle panchine senza schienale a tutti i politici cittadini. Dunque, ecco la proposta: "Considerato che l’assessore Daniela Gerosa nelle “riqualificazioni” di piazza De Gasperi e viale Geno, contrariamente alle indicazioni dei residenti e dei fruitori abituali, ha previsto scomode panchine senza schienali e che un buon modo per far capire ai politici quando sbagliano è sottoporli alle medesime assurdità alle quali sottopongono i cittadini, vorrei impegnare il sindaco e l'assessore a segare gli schienali di tutte le sedie/poltrone di Palazzo Cernezzi in dotazione a consiglieri comunali, assessori e sindaco oppure a sostituire le attuali sedie/poltrone con degli sgabelli". Allegata anche una foto, nella mozione, che è quella che riproduciamo in alto.
Chissà mai se passerà la proposta. Di sicuro, è scomoda. Letteralmente.