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Cronaca Inverigo

Era stato espulso, ma lavorava (in regola) in Italia: arrestato

Il cittadino di origine albanese potrà stare ai domiciliari fino alla data del processo

Un lavoro in regola, come autotrasportatore ma irregolare sul territorio italiano. L'albanese è stato fermato nella giornata del 1° marzo 2021, da una pattuglia della polizia stradale di Como, in un posto di blocco a Inverigo (CO) sulla strada statale SS342.

Gli agenti hanno fermato un autoarticolato con a bordo l'autista di nazionalità albanese, che stava effettuando un trasporto di merci nazionale per conto terzi.

Dopo i controlli effettuati, è emerso che il conducente del veicolo, anche se aveva un regolare rapporto di lavoro con l'azienda incaricata del trasporto, era irregolare sul territorio nazionale.

Lo stesso, infatti, era stato interessato da un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Varese nel 2018 ed accompagnato alla frontiera da personale dell'Ufficio Immigrazione della Questura di Milano.

Nonostante tale provvedimento prevedesse il divieto di reingresso sul territorio nazionale per una durata di 5 anni, però, il cittadino albanese aveva fatto clandestinamente rientro in Italia.

Per tali ragioni, il conducente del veicolo è stato arrestato e sottoposto nella giornata di ieri al giudizio direttissimo presso il Tribunale di Como in quella sede sono stati concessi i termini a difesa all’imputato ed il processo è stato rinviato al 9 marzo prossimo, nel frattempo, però, all’uomo è stata applicata la misura cautelare degli arresti domiciliari.

 

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