Il nuovo lungolago svelato in ogni dettaglio. Per i lavori ancora 837 giorni

Il cd-rom consegnato ai consiglieri comunali di Como in previsione del consiglio comunale di lunedì prossimo dedicato alle paratie (peraltro dietro la richiesta di firma su un documento che impediva la diffusione del materiale, cosa che ha scatenato polemiche a non finire) contiene essenzialmente una conferma e due novità preminenti, oltre a una imponente mole di cifre e dati tecnici.

La conferma riguarda l'astronomico aumento dei costi: passati nel corso degli anni dai 15 milioni e rotti dell'appalto originario all'attuale soglia di 33 milioni di euro.

La novità riguarda la durata messa nera su bianco dagli uffici, a partire dal futuro giorno di ripresa dei lavori: 837 giorni di lavori. Il che significherebbe inaugurazione per la seconda metà del 2017 (ipotizzando, peraltro, una impossibile prima picconata il prossimo 15 aprile). Infine, ultimo elemento, l'ultima perizia - la terza - viene definitivamente giustificata dai tecnici di Palazzo Cernezzi con la formula della "sorpresa geologica". Ossia, qualcosa che era impossibile prevedere in anticipo e per cui l'amministrazione ritiene sia stato necessario intervenire con aggiustamenti in corso d'opera.

A questo proposito, però, va segnalata un'affermazione attribuita dalle carte al responsabile del procedimento del cantiere paratie. Quella che conferma il timore di un sostanziale sprofondamento della città in assenza delle modifiche poi apportate. Questo poiché viene evidenziato come, dall'inizio del cantiere sul lotto piazza Cavour-giardini a lago, la superficie si sia abbassata di 4 centimetri in un anno, cifra che in media si sarebbe registrata in un lasso di 40 anni.