Il gioielliere non gli dà i soldi, il rapinatore prova a contrattare

Arrestato per tentata rapina un uomo di 45 anni che ieri ha cercato di rapinare una gioielleria di via Borgovico a Como. Lo ha fatto cercando di contrattare con il gioielliere la somma del bottino, ma gliè andata male. Il titolare del negozio è riuscito a chiedere aiuto e a farlo arrestare.

Intorno alle 12.30 di ieri il rapinatore è entrato nella gioielleria fingendo di avere una pistola nella tasca. Ha intimato al proprietario di consegnargli la somma di 2mila euro e tutti i preziosi in esposizione. Al rifiuto del gioielliere, che ha spiegato di non avere quella somma, il malvivente (45enne tedesco in Italia senza fissa dimora) ha provato a contrattare proponendo uno "sconto" e abbassando la sua richiesta a 1.500 euro. Il titolare anziché desistere è riuscito a scappare dal negozio e allertare i negozianti della zona chiedendo di chiamare il 112. Nel frattempo il rapinatore, preso dalla rabbia, è uscito e con alcuni sassi trovati in strada si è accanito contro un'auto Mercedes 320 credendo che fosse del gioielliere e l'ha danneggiata vistosamente. In realtà l'auto non era del gioielliere ma di un cittadino (anch'esso tedesco) che ha sporto regolarmente denuncia. Sul posto sono intervenuti i carabinieri con due pattuglie del nucleo operativo e radiomobile della compagnia dei carabinieri di Como che sono riusciti a individuare e a fermare il malvivente a pochi metri di distanza dalla gioielleria. L'uomo, dopo una notte passata nella camera di sicurezza del comando provinciale dei carabinieri, è stato portato in Tribunale per il rito direttissimo con l'accusa di tentata rapina e danneggiamento aggravato.