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Cronaca

Giardini e diga al buio, il guaio è serio: "Campate aeree provvisorie, poi scavi"

La diga spenta e il tondello illuminato, giovedì scorso Dunque è ufficiale: non è bastato un clic a riaccendere in maniera sicura e prolungata i lampioni della diga, parte dei giardini a lago e il Monumento alla Resistenza. La conferma...

La diga spenta e il tondello illuminato, giovedì scorso

Dunque è ufficiale: non è bastato un clic a riaccendere in maniera sicura e prolungata i lampioni della diga, parte dei giardini a lago e il Monumento alla Resistenza. La conferma, nonostante l'ottimismo profuso 48 ore fa - e al netto dell'effettivo impegno dei tecnici comunali nel tentativo di venire a capo di impianti antiquati e malmessi - arriva direttamente da Palazzo Cernezzi, dove a dispetto delle suggestioni intermittenti, si torna ad escludere con certezza un nesso tra le riaccensioni saltuarie della pubblica illuminazione e lo spegnimento di tondello e Life Electric (e viceversa).

"Da ieri sera - si legge nel comunicato - l'impianto di illuminazione dei giardini a lago si è nuovamente spento: al buio sono la diga, il Monumento alla Resistenza e la parte dei giardini che si affaccia sul lago; parzialmente acceso viale Marconi. Dai nuovi controlli fatti oggi è emerso che l'impianto è andato in corto circuito. Tempo permettendo domattina gli operai saranno di nuovo al lavoro e saranno posate delle campate aeree provvisorie per riaccendere le luci. La prossima settimana poi i lavori riprenderanno con i necessari scavi. Quanto alle altre segnalazioni, sono state verificate e in parte risolte".

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