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Cronaca

Nel 2020 netto calo dei reati a Como e provincia. Quanto incidono il lockdown e l'emergenza covid?

In aumento però le truffe informatiche

L'esame dei dati riguardanti i reati consumati e denunciati nel quadrimestre luglio/ottobre del 2020 continua a far registrare un incoraggiante e visibile calo anche in riferimento ai furti. È la Questura di Como a inviare una significativa fotografia sulla criminalità nella nostra provincia.
Il periodo preso in esame non è stato caratterizzato da particolari limitazioni alla circolazione delle persone, ma al contrario dalla forte voglia di viaggiare e svolgere le ordinarie attività quotidiane. Il calo dei reati pertanto, secondo la Questura, è frutto del grande impegno della Polizia di Stato e di tutte le altre Forze di polizia e delle Polizie Locali, tutte chiamate anche durante il periodo estivo ad assicurare ai residenti e ai turisti la massima sicurezza e serenità.
 

I  numeri dei primi 10 mesi del 2020
 

In particolare nei primi dieci mesi del 2020 sono stati emessi già 151 fogli di via obbligatori contro i 117 dell’intero 2019 ( + 29%); 169 avvisi orali contro i 97 dell’intero 2019 (+74%). Mentre sul fronte del contrasto all’immigrazione clandestina sono stati già emessi 447 provvedimenti di espulsione e 91 ordini del Questore su precedente espulsione.

Venendo ai dati si rileva che i reati in genere sono passati, sempre nel quadrimestre in esame, da 5.463 a 4.377 ( - 1086 e cioè -20%), il calo ancora più evidente nel mese di ottobre appena trascorso visto che i reati sono passati da 1.542 a 985 ( - 557 pari ad un – 37%).
Esaminando poi i dati  sui soli furti si rileva che del quadrimestre in esame sono stati 2.240 nel 2019, mentre nell’analogo periodo del 2020 sono stati 1.545 (- 645 pari a un – 32%).

Riguardo i furti in abitazione ( che comprendono anche le truffe agli anziani) si è passati dai 614 del quadrimestre del 2019 ai 304 del 2020 con un evidente calo superiore al 50%.

I dati delle singole città del Comasco

Ancora più vistosi i cali nelle singole realtà: a Como i furti in abitazione sono passati, nel quadrimestre in esame, dagli 81 del 2019 ai 38 del 2020; a Cantù, secondo centro più abitato, sono scesi da 30 a 15 (un netto 50%); a Erba da 17 a 10; a Mariano Comense da 39 a 27; a Cermenate da 22 a 3; a Olgiate Comasco da 14 a 3; a Fino Mornasco da 21 a 4; a Cabiate da 21 a 7, e così via sempre nel periodo di quattro mesi e raffrontando il 2019 con il 2020.

Una curiosità: i comuni con zero furti in abitazione salgono dai 76 del 2019 ( sempre analogo quadrimestre) agli 82 nel 2020.
In calo netto anche i reati connessi agli stupefacenti che passano da 100 a 58.
In leggerissimo aumento le truffe informatiche che passano da 426 a 471.

L’impegno finora assicurato per garantire la sicurezza dei cittadino di questa provincia continuerà senza sosta anche nei mesi avvenire.
 

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