Da ridere: si riaccende Libeskind, tornano nel buio diga, Resistenza (e Fontana di Camerlata)
"In altri tempi si sarebbe evocato lo spirito del ragionier Fantozzi o del suo fedele collega di sventure, Filini". Iniziava così l'articolo pubblicato ieri sul curioso caso dell'illuminazione pubblica a intermittenza. E, purtroppo, a 24 ore...
"In altri tempi si sarebbe evocato lo spirito del ragionier Fantozzi o del suo fedele collega di sventure, Filini". Iniziava così l'articolo pubblicato ieri sul curioso caso dell'illuminazione pubblica a intermittenza. E, purtroppo, a 24 ore di distanza, la saga fantozziana in salsa comasca prosegue in grande stile tra inevitabile ironia e problema reale di fondo.

Attorno alle 20 di giovedì 11 febbraio, infatti, la situazione dell'illuminazione nell'area dei giardini a lago si è di nuovo completamente ribaltata: il Monumento alla Resistenza è tornato nelle tenebre, idem i lampioni della diga foranea. Al contrario, in fondo alla passeggiata, il tondello è nuovamente tornato luminoso come non mai, esattamente come l'opera di Libeskind. Finita qui? Ancora no.
Spostandosi in tutt'altra zona della città, infatti, e per la precisione a Camerlata, questa sera risultava praticamente al buio anche la Fontana di Camerlata, peraltro reduce da un freschissimo intervento di ristrutturazione e ripristino. Praticamente la metà dei proiettori interrati, infatti, è completamente spente, lasciando l'amatissimo monumento comasco in una surreale penombra, a dispetto della fresca spesa comunale per ridargli nuova vita (e nuova luce). Finita qui? Sì. Almeno fino al prossimo tramonto.