Csu compra (per conto del Comune) il "suo" 12,5% in mano a Spt Spa: 110mila euro
Tecnicamente (e "fisicamente") il portafoglio, stamattina, è stato aperto da Como Servizi Urbani. Ma, di fatto, la società di via Giulini - di cui il 75% è in mano al Comune di Como - ha sborsato i circa 110mila euro per l'acquisto del proprio 12...
Tecnicamente (e "fisicamente") il portafoglio, stamattina, è stato aperto da Como Servizi Urbani. Ma, di fatto, la società di via Giulini - di cui il 75% è in mano al Comune di Como - ha sborsato i circa 110mila euro per l'acquisto del proprio 12,5% in mano a Spt Spa su indicazione e per conto di Palazzo Cernezzi.
Ma perché questa spesa notevole e questo "giro" di denari e sigle? Per completare il processo di "municipalizzazione" integrale di Csu al fine di trasformarla a partire da inizio 2016 in società "in house" del Comune. Tradotto: in una sorta di ufficio interno a tutti gli effetti, senza più presidente o cda autonomi, in ossequio alle leggi nazionali che hanno drasticamente ridotto la possibilità per le amministrazioni di dotarsi di società satelliti. Per questo obiettivo finale, dunque - cioè per rientrare totalmente nella "pancia" del Comune - un passaggio cruciale era appunto che la stessa Csu non avesse più proprie azioni in mano altrui, come era fino a oggi per il già citato 12,5% in mano a Spt Spa (di cui, peraltro, lo stesso Comune di Como detiene il 36,6%). Quindi, ecco l'assemblea dei soci odierna, in cui Spt Spa (la cui presidente è anche dipendente comunale, Licia Viganò ndr) ha presentato una propria perizia sul valore del 12,5% da cedere vicina ai 150mila euro. Csu ha calato la propria stima, che invece si aggirava poco sotto i 70mila. Accordo trovato sulla soglia dei 110mila euro. E così Csu - su mandato del Comune - ha riacquistato il proprio 12,5% da Spt Spa, percentuale che sommata al 75% già in mano al Comune e al restante pacchetto già precedentemente rilevato da Como Servizi Urbani da Acsm, porta al 100%. Le azioni, entro fine anno, saranno convertite in quote che passeranno interamente al Comune. Ed ecco che Csu diventerà, entro poche settimane, un "dipartimento" di Palazzo Cernezzi.