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Cronaca

Così l'assessore Spallino disegna il suo Ministero comunale delle Comunicazioni

Vi ricorderete che qualche giorno fa avevamo dato conto dell'intenzione dell'assessore Lorenzo Spallino di creare una vera e propria redazione in Comune per modificare radicalmente il modo, la quantità, la qualità e la selezione delle notizie che...

Vi ricorderete che qualche giorno fa avevamo dato conto dell'intenzione dell'assessore Lorenzo Spallino di creare una vera e propria redazione in Comune per modificare radicalmente il modo, la quantità, la qualità e la selezione delle notizie che ogni giorno escono da Palazzo Cernezzi verso i cittadini. Ebbene, ora - grazie alle informazioni diffuse direttamente dallo stesso Spallino - il quadro di questo "ministero delle Comunicazioni" municipale è molto più chiaro. Con tanto di disegno nato dalla mano stesso dell'assessore si capisce chiaramente come la futura redazione comunale, composta da 4 persone, filtrerà il flusso delle informazioni nel tragitto uffici-comaschi.

"Cosa significa il potenziamento della redazione? - dice Spallino nella sua newsletter - Cerco di spiegarlo nel disegno (ok, gli omini non mi sono venuti benissimo e non sono nemmeno tutti quelli reali; i quadratini con le onde sono le pagine del sito). A sinistra è la situazione attuale. Circa 50 redattori, più o meno due per settore, pubblicano i loro contenuti senza un filtro preventivo. Cioè, il filtro qualche volta c’è, ma solo per le cose più importanti oppure a posteriori. Cosa provoca tutto questo? Mancanza di correlazione tra le pagine, autoreferenzialità dei contenuti, linguaggi diversi. Il sistema, poi, non risolve il problemi dei redattori "pigri" o semplicemente, diciamo così, poco attenti alla comunicazione".

Insomma, la finalità è chiara: raffinare, velocizzare e aumentare le notizie comunali. Puntando - questo ci pare ovvio - a trasferire verso l'esterno un'immagine rivista e corretta dell'operato dell'amministrazione. Ma torniamo al disegno.

"A destra - spiega Spallino - la situazione verso la quale vogliamo andare. I redattori redigono una bozza interna con i materiali, la trasmettono alla redazione, questa si confronta con tutti gli interessati e poi pubblica. Per dirla con il linguaggio dei comunicati stampa: al rifacimento del portale affianchiamo nuovi meccanismi di produzione dei contenuti, valorizzando quanto proveniente dai vari settori con una redazione centralizzata. Tempi? Un anno da quando partiamo con la gara. La scommessa è sulla redazione: vogliamo arrivare a almeno quattro persone. Per un comune capoluogo e con più di 800 dipendenti diciamo che ci stanno tutte".

La competizione ha inizio.

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