Como turistica: Musei aperti le stesse ore dell'Ufficio Cimiteri

Sarà anche una città turistica Como, per carità. Le folle di turisti che oggi si godevano bel tempo, lago, architetture in piazza e panorami certamente lo hanno confermato o almeno hanno confermato un'aspirazione (qui un eloquente articolo di Qtime.it in merito). Ma un dato è certo: oggi pomeriggio, Pasquetta, esattamente come ieri pomeriggio, Pasqua, fatta eccezione per il Tempio Voltiano (però visitabile da 9 mesi a metà, causa crolli del luglio 2014), tutti in Musei comunali sono rimasti desolatamente chiusi, sbarrati, inaccessibili alle torme di viandanti per le vie del centro.

Le "aperture straordinarie" comunicate dal Comune di Como venerdì scorso (ma cosa c'è di straordinario nelle aperture pasquali a Como, francamente sfugge ndr) dicevano esattamente questo: Museo Archeologico e Storico aperto soltanto dalle 10 alle 13; Pinacoteca Civica dalle 10 alle 13; Tempio Voltiano: 10-12 e 15-18 (ma, come detto, per un solo piano su due). Mancanza di soldi per fare di più, è il motto di Palazzo Cernezzi per coprire ogni problema. In gran parte, una verità. La restante parte - ci scuserete se stuzzichiamo un po' - dice che a Pasqua e Pasquetta i Musei Civici sono rimasti aperti lo stesso numero di ore dell'Ufficio Cimiteri di Palazzo Cernezzi (oggi dalle 8 alle 11).

Probabilmente tra il sollazzo pasquale e l'addio a un proprio caro, i servizi connessi alla seconda esigenza sono più essenziale e importanti da garantire. Ma - naturalmente per paradosso, ma non crediamo sia necessario spiegarlo - questo impietoso parallelismo la dice lunga su quanto sia impervia la strada per una Como davvero turistica (paratie a parte, ovvio).