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Cronaca Via Bellinzona

Como, armati di piede di porco tentano un furto di notte in un negozio in via Bellinzona: arrestati

I due sono entrambi di origini albanesi e pluripregiudicati per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona e reati contro il patrimonio

Alle 23:15 di ieri, 29 settembre,  sul centralino della Questura, è giunta la segnalazione di un tentativo di effrazione, ad opera di due uomini, ai danni di un negozio in via Bellinzona. I due, non essendo riusciti ed entrare nel negozio, si sono allontanati in auto verso piazza Orelli, dove sono scesi ed hanno iniziato ad aggirarsi tra le auto in sosta.

Qui sono stati raggiunti da tre Volanti della Polizia, giunte sul posto in pochi minuti, e si sono dati ad una fuga precipitosa: uno è stato bloccato quasi subito, mentre correva in direzione di via Bellinzona, mentre l’altro è scappato verso via Magistretti, gettando un piede di porco lungo la strada, e poi verso via Amoretti, dove è stato definitivamente fermato.

I due sono entrambi pluripregiudicati albanesi: si tratta del ventottenne G.E. e del ventiseienne S.F.. Il primo, che annovera precedenti di Polizia per reati in materia di stupefacenti, reati contro la persona e reati contro il patrimonio, risulta regolarmente soggiornante sul territorio nazionale. Il secondo, gravato anche lui da precedenti specifici per reati contro il patrimonio, è risultato inoltre destinatario di un Ordine di Carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Como il 9 aprile scorso, oltre che completamente irregolare sul territorio nazionale e destinatario di un decreto di espulsione eseguito dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Caltanissetta, che ne inibiva il rientro nel nostro paese sino al 15 novembre 2022.

I malfattori sono stati pertanto arrestati per il tentato furto in concorso ai danni del negozio di via Bellinzona, oltre che per la detenzione del piede di porco, di un cacciavite e di una torcia, strumenti funzionali alla commissione di reati contro il patrimonio. S.F. è stato arrestato anche in esecuzione di un ordine di carcerazione del 9 aprile.

Poiché la Wolkswagen Polo utilizzata dagli stranieri è risultata rubata il 12 agosto scorso, i due sono stati denunciati a piede libero anche per ricettazione. Inoltre, G.E.è stato denunciato poiché non aveva al seguito il permesso di soggiorno di cui è detentore, mentre S.F. è stato deferito per l’inottemperanza al divieto di reingresso in Italia a seguito di espulsione.

I due albanesi sono stati quindi sottoposti ad un processo per direttissima nella mattinata di oggi, ad esito del quale sono stati portati al Bassone. Il loro avvocato ha chiesto i termini a difesa e la prossima udienza è stata fissata al 14 ottobre. Per entrambi il PM ha proposto il patteggiamento di una pena di 10 mesi di reclusione e 300 Euro di multa.

L’auto è stata restituita al legittimo proprietario.

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