Como più a misura di bicicletta, ma meno parcheggi in centro
La città di Como riceve un consistente finanziamento europeo grazie a Regione Lombardia e diventerà così una città a misura di bicicletta. Sono in totale 2 milioni e 500 mila euro i soldi stanziati per la creazione di nuove piste ciclabili: la...
La città di Como riceve un consistente finanziamento europeo grazie a Regione Lombardia e diventerà così una città a misura di bicicletta. Sono in totale 2 milioni e 500 mila euro i soldi stanziati per la creazione di nuove piste ciclabili: la metà, 1 milione e 400 mila euro, proviene da un fondo europeo. Como, infatti, sarà la prima città italiana, arrivando dalla Svizzera, a fare parte della dorsale urbana della Via dei Pellegrini. Si tratta di una rete in tutta sicurezza di piste ciclabili che da Londra arrivano fino a Brindisi per un totale di 3900 chilometri. I lavori al progetto inizieranno a fine 2016 e si concluderanno intorno al 2019 con il taglio del nastro ufficiale nel 2020. Per la creazione di nuove piste ciclabili verranno sacrificati però un centinaio di parcheggi: le aree più "colpite" saranno via Mentana e via Magenta. I primi lavori riguarderanno il tratto da Cernobbio fino alla stazione di San Giovanni, per poi passare da piazzale Montesanto, tramite la Val Mulini, a via Muggiò e successivamente da Camerlata fino a Grandate per arrivare a a Breccia. “Siamo molto soddisfatti per questo finanziamento europeo - afferma l’assessore Daniela Gerosa -, ci abbiamo creduto tantissimo e non è un caso che sia arrivato. E’ un grande risultato per tutti i cittadini, c’è da dire che Regione Lombardia ha fatto un ottimo lavoro. Saranno piste ciclabili molto sicure e divertenti che andranno a implementare il bike sharing che ultimamente sta avendo ottimi risultati, nel 2016 infatti abbiamo registrato un incremento del 26%. Questo progetto trasformerà il piano urbano cittadino. Ringraziamo Fiab che ci ha dato una grande mano nella riuscita di quello che per noi era un tema chiave per la città”.