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Cronaca

Como, il modus operandi del maniaco dell'autobus C40 che si struscia sulle studentesse

Le molestie e l'identikit sono girati prima sui social

Prende sempre il C40, l'autobus di Asf che da Lecco arriva a Como passando per Erba. Lo fa al mattino, quando c'è più gente, in modo da potersi confondere ed essere meno riconoscibile. Il suo modus operandi è sempre uguale: si siede di fianco a donne o ragazze (soprattutto studentesse) poi le molesta con parole e palpando le loro gambe o strusciandosi come può. Poi scende alla prima fermata utile. In molti si chiedono come sia possibile che non sia ancora stato preso, ma non è facile reagire prontamente difronte a certe situazioni.

La presenza di questo individuo sull'autobus, specie nelle prime ore del mattino, è stata segnalata prima sui social: su alcune pagine Facebook e anche  su Instagram le vittime hanno cercato di mettere in guardia le altre donne con descrizioni molto precise. Un tam tam che è sfociato poi in 5 segnalazioni arrivate alla direzione di Asf che ha subito messo a disposizione personale in borghese per cercare di coglierlo sul fatto ma che martedì 24 gennaio ha segnalato ogni cosa direttamente ai carabinieri di Como che ora si stanno occupando della questione e hanno preso in mano la situazione. Sono state acquisite le immagine delle telecamere di sicurezza per cercare di individuare il maniaco. I social hanno sicuramente reso molto popolare questa vicenda e sarà solo questione di tempo affinché l'uomo venga individuato. 

Chiunque avesse informazioni in merito quindi può rivolgersi ai carabinieri che stanno indagando. 

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