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Cronaca Mariano Comense / Via per Novedrate, 130

Centinaia di minorenni senza mascherina: i carabinieri chiudono un locale di Mariano Comense

Gestori sprovvisti di green pass: non lo controllavano neanche ai giovani clienti

Bltiz dei carabinieri e dell'ispettorato nazionale del lavoro in due locali di Marino Comense. In uno, in particolare, sono stati trovati all'interno 250 minorenni senza mascherina. Gli ispettori hanno appurato, tra l'altro, che a nessuno all'ingresso veniva richiesto di esibire il green pass. Gli stessi gestori, stando a quanto reso noto dalle forze dell'ordine, erano sprovvisti di green pass.
Ma le irregolarità riscontrate sarebbero molteplici, a partire dalla presenza di alcuni lavoratori in nero fino alla vendita di alcolici ai minorenni. Il locale è stato, dunque, temporaneamente chiuso.

“Gli ispettori e ai carabinieri del lavoro hanno messo a segno l’operazione con perfetta tecnica ispettiva – dichiara il direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, Bruno Giordano -. L'intervento compiuto questa notte dimostra che non possono farsi ispezioni parziali: gli ispettori del lavoro entrano in azione con l'obiettivo di "radiografare" interamente un sito. Non lo fanno solo per garantire il rispetto delle norme sulla sicurezza e sull’impiego di manodopera, ma compiono una verifica a trecentosessanta gradi. Pertanto, un’ispezione unica è stata disposta per far emergere il lavoro sommerso e illegale, la mancata applicazione delle norme sulla sicurezza e compiere verifiche sul mancato rispetto delle regole anti- Covid e sul green pass. Di fronte a una presenza tanto massiccia di ragazzi che non indossavano la mascherina (così come i gestori) e non mantenevano il necessario distanziamento, i dipendenti dell’Ispettorato non si sono voltati dall’altra parte, e non lo hanno fatto nemmeno di fronte alla somministrazione di alcoolici che, com’è noto, è vietata nei confronti dei minorenni. Peraltro - conclude direttore dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro - in esito alle verifiche è stato correttamente adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, che rappresenta una novità introdotta dal nuovo decreto legge. I controlli proseguiranno in tutto il Paese e, come è accaduto a Mariano Comense, riguarderanno ogni tipo di irregolarità, a tutela della salute, della sicurezza e della legalità. Legalità non deve essere solo una parola oggetto di qualche lezione ma  senso civico e di responsabilità di genitori, esercenti, educatori ”.

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