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Cronaca

Cento metri quadrati di teli illuminati con gli sponsor di Libeskind: idea bocciata

La proposta era: proiettare su circa 100 metri quadrati di teli bianchi accanto e sul tondello della diga foranea i nomi degli sponsor che hanno contribuito al cantiere per l'opera di Daniel Libeskind. Di notte, dalle 21 a mezzanotte, illuminando...

La proposta era: proiettare su circa 100 metri quadrati di teli bianchi accanto e sul tondello della diga foranea i nomi degli sponsor che hanno contribuito al cantiere per l'opera di Daniel Libeskind. Di notte, dalle 21 a mezzanotte, illuminando a giorno i teloni bianchi che già spiccano alti lungo il tratto terminale della "Piero Caldirola" e attorno al tondello. L'idea degli Amici di Como, però, sembra essersi scontrata con la Conferenza dei servizi che stamane ha riunito attorno al tavolo dell'Autorità di Bacino l'autorità stessa, il Comune di Como, la Provincia e naturalmente la Soprintendenza.

Se da Palazzo Cernezzi il parere era scettico ma non preclusivo in senso assoluto, la Soprintendenza ha invece assunto una posizione più netta: no a loghi e nomi di imprese, ditte e aziende degli Amici di Como illuminati nel cuore delle notti d'estate al centro del primo bacino. No, insomma alla pubblicità vera e propria. Sì, piuttosto a una soluzione di ripiego proposta ai privati, cioè la proiezione del monumento di Daniel Libeskind a grandezza praticamente naturale sempre sui teli bianchi in questione, sempre di sera dalle 21 a mezzanotte. Questo parere, di fatto, verrà girato agli Amici di Como che dovranno valutarlo come comportarsi. Accordata, invece, la facoltà di collocare cartellonistica pubblicitaria ai giardini pubblici, sebbene non in fronte al lago per preservarne la vista ma sul limite delle strutture di cantiere esistenti.

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