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Cronaca

Canton Ticino, presunto stupro sul treno: richiedenti asilo in carcere per abusi su minore

La notizia ha subito scatenato varie reazioni politiche

Due cittadini algerini, residenti nel Mendrisiotto e richiedenti asilo sono stati arrestati in via preventiva. L'accusa è di possibili reati sessuali nei confronti di una minorenne. Per uno degli imputati si tratterebbe di atti sessuali con persone incapaci di discernimento o inette a resistere e anche di atti sessuali con fanciulli. Secondo quanto riportato su Tio.ch il presunto abuso sarebbe avvenuto sul treno, proprio nel Mendrisiotto ma devono ancora essere chiariti i ruoli e rispettive responsabilità di quanto accaduto. Le telecamere di videosorveglianza potrebbero rivelarsi fondamentali. 

In assenza di un documento di identificazione valido, gli approfondimenti medico legali, hanno permesso di stabilire i due presunti colpevoli di reati sessuali risultano maggiorenni e avrebbero almeno 19 anni. Spetterà ora al Giudice dei provvedimenti coercitivi (GPC) valutare la sussistenza dei presupposti per la conferma dell'arresto. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.

La notizia ha subito scatenato varie reazioni politiche tra cui quella della Lega dei Ticinesi che esige ora che "la sciagurata politica del “devono entrare tutti”, termini immediatamente".

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