Baby gang violenta a Cantù: identificati 19 ragazzi
Sono 14 minorenni e 5 maggiorenni
A Cantù è emergenza baby gang. Dopo gli episodi violenti dello scorso fine settimana che hanno visto due ragazzi di trent'anni aggrediti da un branco composto da una ventina di ragazzini, in prefettura a Como si è tenuta una riunione di coordinamento dei responsabili provinciali delle forze di polizia con la partecipazione anche del sindaco di Cantù, Alice Galbiati.
La riunione, convocata e presieduta dal Prefetto Andrea Polichetti, è stata l’occasione per affrontare in modo particolareggiato il tema del disagio giovanile, a cui si lega il problema delle cosiddette “baby gang”.
“Si tratta di un fenomeno che non è solo canturino – ha osservato il Prefetto - e che è purtroppo assai diffuso, anche se spesso la rilevanza attribuita dai social network supera l’entità delle denunce. Tuttavia, per le sue svariate implicazioni, per l’effetto imitativo che può comportare e per il coinvolgimento di minori, sia quali autori che quali vittime di reati, esso non va assolutamente sottovalutato, ma monitorato e contrastato con risposte robuste e di lungo periodo”.
Per quanto riguarda gli episodi violenti di Cantù, il prefetto ha fatto sapere che i carabinieri di Cantù hanno individuato i responsabili, si tratta di 14 minorenni e 5 maggiorenni.
E' stata prevista un'ulteriore intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine nella città di Cantù e in altre zone della provincia attraverso un più razionale ed efficace impiego di tutte le risorse e disposizione.