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Attualità Eupilio / Lago del Segrino

Lago del Segrino, anatra azzannata da un cane ma nessuno fa niente. Gli aiuti arrivano da Enpa Monza

L' animale è salvo e in terapia nel rifugio monzese. ENPA Monza denuncia ancora una volta la pessima abitudine di proprietari irresponsabili che, in barba alle normative, lasciano liberi i propri quattrozampe

Trasferta nel Comasco, a Eupilio, sul lago del Segrino, per i volontari dell’ENPA di Monza, protagonisti sabato 8 maggio del recupero di un esemplare maschio di anatra muta, dopo che le richieste di intervento alle associazioni e alle forze dell’ordine locali erano purtroppo rimaste disattese.

Benché ferita gravemente, da un cane lasciato libero, l’anatra aveva ancora energie per sfuggire alla cattura. Solo dopo una mezz’ora di tentativi infruttuosi, la volontaria Juliet, con la preziosa collaborazione di un gruppo di volenterosi cittadini che ENPA ringrazia per la sensibilità, è riuscita nell’impresa.

L’animale è stato trasferito nel rifugio monzese ed è stato curato e medicato dagli specialisti del Centro veterinario di Cologno Monzese (MI) che hanno dovuto applicare numerosi punti di sutura all'altezza del posteriore, dove l’anatra ha subito l’aggressione e confermato che le profonde ferite sono state provocate sicuramente da un cane.

Adesso l’anatra sta meglio ed è andata ad allargare la numerosa famiglia di animali da cortile che già popolano il rifugio dell’ENPA. Quando sarà del tutto guarita potrà essere liberata nel suo amato lago dove c’è una nutrita popolazione di volatili, selvatici e non.

(in foto il punto del lago del Segrino dove è stata recuperata l'anatra- inviata da Enpa Monza presa da Google Maps)

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Quei cani troppo spesso liberi…

ENPA denuncia ancora una volta la pessima abitudine di proprietari irresponsabili che, in barba alle
normative, lasciano liberi i propri quattrozampe. I cani vanno sempre tenuti al guinzaglio, in particolare se
si tratta di razze da caccia, come labrador, golden o bracchi, o comunque con un istinto predatorio ben
sviluppato, soprattutto in prossimità di specchi d’acqua, popolati da numerose specie di uccelli acquatici.
Anatra muta e anatra bianca, tra l’altro, sono più pesanti e più goffe delle anatre selvatiche, quindi più
vulnerabili e più frequentemente possono diventare un facile bersaglio per i predatori, cani compresi.

(in foto l'anatra in salvo nel rifugio)

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