rotate-mobile
Attualità

Giorno della Memoria a Como, le medaglie d'onore a 7 deportati. Ma nessuno di loro è ancora in vita

La celebrazione del 27 gennaio nell'aula del consiglio comunale. L'intervento-performance di Simone Savogin

Un Giorno della Memoria diverso, quello celebrato oggi, 27 gennaio 2023, nell'aula del consiglio comunale di Como. Diverso per il clima e per il programma della celebrazione che ha contemplato anche l'intervento finale di Simone Savogin, campione di poetry slam. In un insolito monologo a tratti surreale e irriverente Savogin ha sviscerato a modo suo il senso della "memoria". 

Più reale e tangibile è stata invece la consegna delle medaglie d'onore di cui sono stati insignite sette persone deportate nei campi di concentramento e avviate al lavoro coatto per l'economia di guerra durante gli ultimi due anni della seconda guerra mondiale. Mai come questa volta ha avuto senso parlare di "memoria". Già, infatti di tutti e sette gli insigniti, ormai, nessuno è più invita. Molti di loro avrebbero infatti più di cento anni oggi. A ritirare le medaglie d'onore sono stati i loro parenti, vedove, figli e nipoti. Ecco i nomi di coloro che hanno patito la deportazione e che oggi nel Municipio di Como sono stati calorosamente ricordati: Fernando Consonni, Renato Frosini Ugo Musi, Gasparino Pigni, Giuseppe Pisce, Aldo Tettamanti, Angelo Trentin.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Giorno della Memoria a Como, le medaglie d'onore a 7 deportati. Ma nessuno di loro è ancora in vita

QuiComo è in caricamento