rotate-mobile
Attualità Torno / Via per Piazzaga

Così rivive la storica Birreria 35: i mitici tavolini al Crotto Piazzaga

La birreria di via Rovelli è stata fin dagli anni '70 una seconda casa per generazioni di comaschi

Sono quasi cinque anni che la Birreria 35 ha chiuso per sempre i battenti. Era il settembre del 2017 quando è venuta a mancare la titolare Marianne Meijerink, figura così nota e così cara a tante generazioni di comaschi. Quel locale, così unico nella sua atmosfera casalinga, era in effetti proprio una seconda casa per giovani e meno giovani che lì trovavano rifugio, tra tranquillità e amicizia, dopo una giornata segnata dalle fatiche del lavoro, degli studi o, più spesso, da quei turbamenti adolescenziali che si trascinano anche quando adolescenti non lo si è più. La chiusura di quel locale, fondato da Marianne e da suo marito negli anni Settanta, ha prodotto un vuoto che ancora oggi si fa sentire e appare incolmabile. La porta d'ingresso al civico 35 di via Giuseppe Rovelli, nel cuore del centro storico, è chiusa da allora. La soglia invalicabile e la luce della lanterna che indicava che il locale era aperto, spenta per sempre. 

Tavoli del 35

Eppure un pezzo dell'anima del 35 continua a rivivere. Qualcosa della storica birreria è ancora a portata di mano, basta sapere dove andare per trovarlo. Già, forse non tutti sanno che è ancora possibile sedersi ai mitici tavoli del 35 e, per chi era un affezionato cliente, immaginare di trovarsi ancora lì, durante una di quelle lunghe e dense serate, ristoro dello spirito. Quei tavoli di legno massiccio segnati dal tempo e da centinaia, migliaia di mani che li hanno incisi lasciando tracce indelebili di momenti felici, tristi, malinconici, nostalgici, rabbiosi. Quei tavoli pregni di ricordi e storie si trovano al Crotto Piazzaga, sopra Torno.

Riccardo-Nasoni-Daniela-Cascaterra

A portarli fin lassù sono stati i titolari del crotto Riccardo, Daniela e Paola: "Siamo molto amici di Paolo Fabris, il figlio di Marianne, e così quando ha deciso che la birreria non avrebbe riaperto ci ha consentito di prenderli e trasportarli a Piazzaga. Per noi è un piacere custodire una parte così importante del 35 e metterla ancora a disposizione delle persone".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Così rivive la storica Birreria 35: i mitici tavolini al Crotto Piazzaga

QuiComo è in caricamento