Allarme siccità, a Cantù esce l'ordinanza per risparmiare acqua: cosa non si può fare
In altri paesi d'Italia hanno anche vietato il secondo risciacquo dal parrucchiere
A Cantù ci saranno alcune semplici regole da rispettare per affrontare l'allarme siccità che sta colpendo la Lombardia e l'Italia intera. L'ordinanza, che alleghiamo anche nel formato integrale (ORDINANZA N. 56 DEL 27.06.2022-2), prevede che fino al 30 settembre sia vietato:
- irrigare e innaffiare giardini e prati
- lavaggio di aree cortilizie e piazzali
- il lavaggio di veicoli privati ad esclusione di quelle negli autolavaggi
- il riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino, piscine private anche se dotate di impianto di riciclo dell'acqua
- tutti gli usi diversi da quello alimentare, domestico, igienico
In tanti paesi e città in Italia stanno prendendo provvedimenti analoghi a quelli di Cantù. Sta facendo molto discutere la decisione del sindaco di Castenaso, comune alle porte di Bologna, che ha stabilito che, per risparmiare acqua, i parrucchieri e i barbieri dovranno effettuare un solo lavaggio della testa ai clienti oltre al risciacquo.