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Dal Lago di Como alla Sicilia con una bicicletta, un cane e un gatto: il viaggio in libertà di Aaron

Diventa un libro la scelta di vita del giovane Comasco di Dongo: è partito nel 2019 e non si è mai fermato

Aaron è partito dal lago di Como, da Dongo per la precisione nel 2019 per intraprendere un viaggio: lui e la sua bicicletta, alla ricerca di un posto nel mondo dove stare bene per poi scoprire che non esiste alcun luogo stabile, non per lui. La sua vita è diventata un lungo viaggio nel quale ha incontrato, durante una tappa in Abruzzo, Dexter, il cane meticcio che ora è il suo inseparabile alter ego. Prima di partire dal lago di Como lavorava come gommista e non c'è stato nessun evento traumatico che lo abbia fatto scappare. Non è una fuga quella di Aaron ma una scelta di vita. Lo avevamo intervistato lo scorso novembre ma ora, in occasione dell'uscita del suo libro (Viaggio di Aaron Nobile, disponibile su Amazon) cerchiamo di capire a che punto è il suo viaggio. Da qualche tempo con lui si sposta anche Marcelo, un ragazzo spagnolo con il suo gatto Osiris, quindi l'insolita compagnia è formata da due ragazzi, un cane e un gatto. 

Il concetto di libertà, oggi più che mai, si va a scontrare con la terribile guerra in Ucraina. Come vivi la tua scelta con i tempi che corrono?

Ora ancora più di prima sono felice della mia scelta di vita.
Ovviamente mi spiace che nel mondo ci sia chi in questo momento sta soffrendo e lottando per salvare le persone care. Non è certo la prima guerra di cui si sente parlare e sono sempre stato cosciente di essere fortunato ad essere nato in una parte di mondo dove si sta molto più tranquillo rispetto ad altre.
Ora che la guerra è più vicina ed influisce anche sulle vite quotidiane di tutti mi sento ancor più felice di vivere come sto facendo perché ancora un volta la sicurezza a cui tanto ci si attacca è stata messa in discussione in poco tempo per decisione di poche persone. Da qui mi nascono un paio di domande: si può ancora pensare, dopo il covid e la guerra, di essere realmente padroni delle nostre vite?
Mi viene spesso chiesto se mi sento in pericolo. Ma a me viene da chiedere: si è veramente mai sicuri o semplicemente ci si illude di esserlo? Insomma,mi sento davvero libero di vivere con il minimo indispensabile senza dover dipendere da nessuna illusione di sicurezza e senza avere la preoccupazione di dover raggiungere un cifra da dovere a qualcuno.

Sei partito nel 2019 da Dongo, adesso siamo nel 2022 e al viaggio si aggiungono nuovi amici...quale sarà il vostro percorso?

Marcelo viene da Madrid e da 4 anni viaggia per l’Europa con il suo gatto Osiris. Ci siamo casualmente incontrati nella zona di Marsala e abbiamo passato un giorno insieme. Dopo un paio di settimane lui ha dovuto cambiare percorso e ci siamo ritrovati e dopo 2 giorni accampati in spiaggia e abbiamo deciso di continuare insieme l’avventura. Percorreremo la costa Nord della Sicilia per imbarcarci a Messina, saliremo per la costa ionica calabrese e dopo aver passato la Basilicata saremo in Puglia. L’idea è quella di imbarcarci per la Grecia e da lì risalire fino alla Slovenia per poi rientrare in Italia dal Friuli.

Da questa avventura, che è poi la tua vita, è nato un libro. Dove possiamo trovarlo?

Si trova su Amazon: Aaron Nobile, Viaggio.
Il link è anche presente nella bio del mio profilo Instagram. Qualche settimana fa ho fatto stampare diverse copie che sto portando con me e quando ho l’occasione le lascio a persone interessate in cambio di un'offerta libera...

Aaron libro-2

Oramai sono più di tre anni che giri il mondo con Dexter e la tua bicicletta. Tornerai mai a Dongo? La tua è una scelta definitiva?

Non riesco a pensare ad una scelta definitiva. Continuo a vivere il momento seguendo quel che mi sento di fare e per ora sono lanciatissimo per nuove avventure in bicicletta fuori dall’Italia. Sento che l’energia che mi accompagna va in crescendo e sono continuamente spinto verso meravigliose persone e nuovi posti da scoprire.
Il mio viaggio è anche molto spirituale e do molto valore ai segnali lanciati dall’esistenza.
Sento di essere in un fiume che mi trasporta e io mi sto solo lasciando andare. È tutto così leggero e bello da vivere, quel che provo viaggiando così mi riempie lo spirito e carica il corpo di energie.

Le risposte di Aaron fanno riflettere. E nel rileggerle si prova quel brivido, quell'istante vicino a una scelta che forse molti di noi non prenderanno mai. Il coraggio della libertà, che non è fatta di soldi illimitati ma di poter disporre dignitosamente del proprio tempo. La libertà ha un costo che a volte è la solitudine, un prezzo sempre scomodo da pagare ma che riesce a dare, nel caso di Aaron, un senso alla vita. Prima di interrompere le comunicazioni, Aaron ci scrive ancora:

"A chiunque sta inseguendo un sogno: trova la forza di osare e lanciati. Il tempo passa una volta sola e la gioia che anche solo il tentativo di averci provato ti lascia è qualcosa di speciale che ti arricchisce.
Questo mi è venuto da dirvi".

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