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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Lago di Como, Villa Sucota: la cassaforte della seta

Un tesoro in riva al Lario

Sede della Fondazione Antonio Ratti, Villa Sucota ha subito varie modifiche e passaggi di proprietà dalla prima edificazione tra il XIX e l’inizio del XX secolo. Fu proprietà di Metternich, medico di Napoleone, e ospitò l’abate Pietro Configliacchi, allievo di Alessandro Volta, che iniziò qui la coltivazione di piante rare e esotiche. Al corpo neoclassico originario vennero aggiunte costruzioni di gusto ottocentesco. Conserva una biblioteca di testi e documenti sul tema della seta e dei filati.

Il Parco

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Il parco di Villa Sucota, che fa parte del Chilometro della Conoscenza, il progetto riunisce attraverso i rispettivi parchi tre ville storiche (Villa Olmo, Villa del Grumello e Villa Sucota) dando vita a un percorso naturale che si affaccia sul lago. Viene così valorizzato uno dei più straordinari contesti paesaggistici, storici e culturali locali. Il parco di Villa Sucota è aperto al pubblico dalla domenica al venerdì dalle 9 alle 17 ed è arricchito da un programma di attività e laboratori. All’interno del Chilometro della Conoscenza si distingue per il suo itinerario artistico, composto da installazioni site-specific collocate nel verde. Gli interventi, studiati da artisti di fama internazionale per immergersi nel contesto naturale del parco, esplorano in forma artistica il rapporto tra spazio e oggetto.

Il parco sculture è un progetto in evoluzione, uno spazio in cui gli artisti si confrontano con la natura, la storia e l’architettura del luogo. La Fondazione Antonio Ratti, in dialogo diretto con il suggestivo paesaggio di Como, è uno spazio di sperimentazione, confronto e produzione creativa, che sostiene con orgoglio la visione del suo fondatore. Si pone come punto di riferimento per i giovani artisti e per lo scenario artistico internazionale, diventando così un luogo di possibilità e promozione per la ricerca artistica.

La Fondazione Ratti

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Nel 1985 Antonio Ratti crea a Como la fondazione no profit che porta il suo nome, con il desiderio di condividere la passione per l’arte e il tessuto e di preservare la sua collezione tessile. Ad oggi, la Fondazione Antonio Ratti continua a promuovere la ricerca e la sperimentazione in ambito artistico e culturale, coinvolgendo studiosi, artisti affermati ed emergenti in un ambiente vivo e aperto. Presieduta da Annie Ratti dal 2002, la FAR ha sede a Villa Sucota, edificio storico sul lago di Como. Qui è conservata la straordinaria collezione di tessile antico di Antonio Ratti con più di 30.000 reperti provenienti da tutto il mondo e una biblioteca aperta al pubblico che conta oltre 7800 volumi specializzati in arte, tessile, moda e arti applicate.

Qui si svolge ogni anno il programma CSAV – Artists’ Research Laboratory, ideato da Annie Ratti nel 1995 per permettere a giovani artisti internazionali di approfondire pratiche e ricerche attraverso la sperimentazione e il dialogo con grandi figure del panorama artistico contemporaneo. La FAR organizza inoltre una molteplicità di corsi, incontri e seminari dedicati a vari argomenti: dalla storia del tessile alla teoria dell’arte, dal cinema fino alla permacultura. Periodicamente vengono proposte mostre in cui tessuti della collezione tessile dialogano con opere di artisti contemporanei, creando connessioni vive e impreviste fra le due anime della Fondazione.

La Biblioteca

Biblioteca far

La biblioteca della FAR nasce come strumento di studio e di ricerca per il personale della Fondazione. Oggi è una delle più ampie raccolte bibliotecarie sul territorio nazionale per quanto riguarda i temi del tessuto, della storia del costume e della moda. Il patrimonio librario, in costante arricchimento grazie a nuove acquisizioni e donazioni, è specializzato in:

  • tessile;
  • moda e costume;
  • arti visive;
  • arte contemporanea;
  • arti applicate.

In virtù della varietà e qualità dei testi ed in seguito all’incremento delle richieste di consultazione da esterni, nel 2010 la biblioteca è diventata parte del Sistema Bibliotecario Intercomunale di Como. Gli oltre 7800 volumi presenti sono stati catalogati seguendo la classificazione decimale Dewey (CDD) con il contributo della Regione Lombardia. I volumi conservati in Biblioteca sono, per la maggior parte, disposti a libero accesso e sono generalmente concessi al prestito; nei casi in cui il prestito sia precluso per motivi di conservazione, è permessa la consultazione interna. L'accesso alla Biblioteca è libero, così come i suoi servizi.

Come visitare

Fondazione_Antonio_Ratti,_Villa_Sucota

Biblioteca
È possibile accedere alla biblioteca tutti i giorni feriali su appuntamento.
biblioteca@fondazioneratti.org

Collezione Tessile
È possibile accedere al catalogo multimediale della collezione tessile da lunedì a venerdì su appuntamento.
info@fondazioneratti.org
 

Parco
Il parco di Villa Sucota è aperto ogni domenica da Aprile a Ottobre
ore 9 - 17
Il Parco di Villa Sucota è accessibile solo dal sentiero segnalato sulla mappa.
info@fondazioneratti.org

Visite guidate

È possibile richiedere visite guidate alla Fondazione dal lunedì al venerdì per un minimo di 10 persone.
Per info e prezzi:
info@fondazioneratti.org

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