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Procreazione assistita a Cantù, casi in aumento del 50%

Centoquattordici sono i bambini nati grazie alle tecniche di fecondazione assistita tra il 2012 e il 2013 all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù. Il 17 maggio dalle 9.30 alle 13.30 nel nosocomio canturino sarà organizzato un Open Day per...

Procreazione-Medicalmente-Assistita-2Centoquattordici sono i bambini nati grazie alle tecniche di fecondazione assistita tra il 2012 e il 2013 all’Ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù. Il 17 maggio dalle 9.30 alle 13.30 nel nosocomio canturino sarà organizzato un Open Day per informare sulla procreazione medicalmente assistita, perché il problema dell’infertilità di coppia è in aumento del 20% rispetto al 2012.

Lo scorso anno nella struttura canturina sono state eseguite 242 procedure di primo livello, il 48% in più rispetto al 2012, mentre le attività di secondo livello sono incrementate del 3% per un totale di 465 procedure. Il successo di quelle di primo livello è stato pari al 10% e di quelle di secondo livello pari al 28% circa. Sempre nel 2013 per le pazienti di età uguale o inferiore ai 35 anni, il successo è stato del 40% contro il 27% delle pazienti di età compresa tra i 36 e i 40 anni. Per le over 43, invece, la percentuale scende al 10%.

Per quanto riguarda il primo quadrimestre 2014, nelle procedure in cui vengono trasferiti in utero embrioni che sono stati crioconservati precedentemente, il Centro ha attualmente una percentuale di gravidanza pari al 50%. Nelle procedure in cui vengono utilizzati ovociti a loro volta ottenuti e crioconservati da procedure precedenti, la percentuale delle gravidanze è pari al 30%.

“Fin dalla nascita – ha spiegato il dottor Bianchi - il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita si è prefisso lo scopo di creare, in una struttura ospedaliera pubblica, un servizio che garantisca alle coppie con difficoltà nella procreazione, di essere seguite nel complesso iter diagnostico e terapeutico con un adeguato standard assistenziale e, soprattutto, con una profonda umanizzazione nell’approccio delle problematiche relative alla fertilità. La coppia può trovare professionisti che, con particolare attenzione alla persona, la guidino attraverso il complesso percorso diagnostico, la sostengano in caso di difficoltà e la conducano a conseguire la gioia che scaturisce dalla gravidanza”.

“La coppia - spiega ancora Bianchi - segue un iter diagnostico preciso che prevede visite specialistiche ed esami volti a stabilire la corretta tecnica da applicare, nel rispetto della normativa, secondo i criteri di gradualità. Negli ultimi anni gli accessi sono risultati in crescita, come segnala anche l’attività del primo quadrimestre del 2014”.

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