Giornate Fai di Primavera, tutto i luoghi da visitare a Como e sul lago
Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero in tutta Italia. In Lombardia saranno 129 i beni che apriranno le loro porte in 51 comuni grazie ai Volontari delle 17 Delegazioni, degli 8 Gruppi FAI e dei 16 Gruppi FAI Giovani attivi in tutta la regione (elenco dei luoghi e modalità di partecipazione, consultabili su www.giornatefai.it). Oltre Villa del Balbianello e Villa Fogazzaro, quest'anno l'attenzione a Como è puntata sul Teatro Sociale.
Le Giornate FAI di Primavera si confermano nella loro trentaduesima edizione uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano e regionale. Un’esclusiva opportunità di scoprire beni della regione poco noti al grande pubblico, luoghi solitamente inaccessibili, dalle grandi città ai borghi, da veri e propri monumenti a luoghi curiosi e inediti, che tuttavia ugualmente raccontano la cultura millenaria, ricchissima e multiforme del nostro Paese. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato, e prima ancora, raccontato. È questa la missione del FAI: “curare il patrimonio raccontandolo”, a cominciare dai suoi 72 Beni aperti al pubblico durante l’anno, ma ampliando e arricchendo questo racconto proprio in occasione delle Giornate FAI di Primavera, quando 750 luoghi saranno aperti in tutta Italia e 129 in Lombardia grazie a migliaia di Delegati e Volontari del FAI e agli Apprendisti Ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie del loro territorio. Le Giornate del FAI offrono un racconto unico e originale dei beni culturali italiani, che risiede nella loro Storia intrecciata con la Natura, nei monumenti e nei paesaggi, nel patrimonio materiale e immateriale, e nelle tante storie che questi possono raccontare, che insegnano, ispirano e talvolta anche commuovono. Un racconto corale e concreto che si fonda sulla partecipazione di centinaia di istituzioni, associazioni, enti pubblici e privati che in numero sempre maggiore vi collaborano grazie a una vasta e capillare rete territoriale con un unico obiettivo: conoscere e riconoscere il valore del patrimonio italiano per tutelarlo con il contributo di tutti, perché appartiene a tutti.
Il Teatro Sociale
Inaugurato il 28 agosto 1813, festeggiando recentemente i suoi primi 200 anni di storia, il Teatro Sociale di Como fu simbolo del dinamismo culturale e letterario della città lombarda. Sorto, per volontà della Società dei Palchettisti, sulle fondamenta del Castello della Torre Rotonda, fortezza medievale della famiglia Rusca, fu progettato dall'architetto Giuseppe Cusi, e successivamente l'intervento di Luigi Canonica, massimo costruttore di teatri dell'epoca, fu decisivo per la conclusione dei lavori della facciata. Il Teatro Sociale rappresenta il motore dell'esperienza culturale cittadina, poterlo vivere alla luce del giorno, non solo per la sua qualificata stagione artistica, permetterà ai visitatori delle Giornate FAI di Primavera di coglierne dettagli unici e noti solo agli addetti ai lavori. Dal foyer sarà possibile accedere alle quinte e raggiungere un luogo di rara bellezza, l'origine del Teatro, ovvero le fondamenta medievale su cui sorge l'intero edificio. Passando dai camerini storici, ci si potrà addentrare tra le file della platea e alzando lo sguardo ammirare la volta raffigurante le Muse incoronartici. Dal Palco d'Onore si potrà accedere alle sale del Ridotto per concludere un percorso immersi in un altro spazio inedito e inimmaginabile raffinatezza: alcuni spazi sono finemente decorati con gessi e affreschi dai toni chiari e dalle linee a violinate raffiguranti putti o strumenti musicali, altri caratterizzati da soffitti a cassettoni in legno. Sarà un'occasione per apprezzare un "monumento" della città e osservare il profilo architettonico circostante, tra sacro e profano, da una prospettiva inedita. Questo sito fa parte dell’Itinerario europeo delle Giornate FAI di Primavera, beneficiando di fondi europei PNRR - programma attrattività dei borghi storici.
Gli altri siti in Lombardia
Tantissimi altri beni sono previsti in Lombardia per questa edizione, alcuni dedicate all’istruzione come l’Istituto di Anatomia Umana Normale (PV), il Liceo Luzzago già Palazzo Provaglio (BS) o il Collegio Baroni (BG). Una serie di luoghi particolari apriranno le porte ai visitatori, che ne potranno scoprire la storia come Spazio Almag con collezioni di arte contemporanea (BS), il Villaggio Operaio Gnutti (BS), il Crotto Alpe 44 (CO) e Crotto Nivalis (SO), il Mulino Ripamonti 1863 (LC), il Centro di Addestramento per Cani Guida a Limbiate (MB) e una stamperia in Vallecamonica. Inoltre, a Campione sarà aperto con un percorso dedicato all’architettura il Casinò Campione d’Italia (CO) e nella vicina Morcote ci saranno alcune visite condotte dal FAI Swiss nei seguenti beni: Chiesa Santa Maria del Sasso (1462 - 1729), Cimitero Monumentale, Casa Paleari – Dimora Storica, Municipio (già Casa Isella, XIX sec.) e Parco Scherrer.
Non mancheranno i teatri come Il Teatro Giuditta Pasta di Saronno o lo storico Teatrino di corte (MB). Tra le altre aperture si annoverano anche Musei come il Museo laboratorio delle pietre coti (BG) e il Museo Moto Guzzi (LC). Si terranno itinerari in diversi borghi, a carattere storico culturale, come il percorso ad Aicurzio, tra il Santuario Campegorino e il Castel Negrino (MB) o a Stradella – la città di Agostino Depretis (PV), a Urgnano con la visita alla Torre Campanaria e la salita alla Rocca Albani per citarne alcune. Ci sarà anche un percorso ciclopedonale tra Morazzone e Castiglione Olona (VA). Si terranno visite anche nei luoghi di culto: Basilica di San Marcello in Montalino (PV), Santuario di Santa Maria della Fontana (LO), Chiesa ed ex Monastero di Sant’Ambrogio della Vittoria (MI), Convento dei Padri Passionisti (BG), Ex Circolo Zaccaria Presso S. Luca e Tempietto del Cristo Risorto (CR), Chiesa di San Cristoforo e Chiesa di Sant’Abbondio (SO) e il Convento Francescano (BS). Infine, sarà possibile scoprire tante Ville, Palazzi e parchi storici come Villa Pizzi (LC), Parco di Villa Guzzi (LC), Villa Caffetto (BS), Palazzo Barbò Meroni (CR), Palazzo Gazini – Rizzini (MN), Villa Tittoni Traversi e Villa Antona Traversi (MB), Casa Testori (MI), Villa Mondella (BS) e il Parco di Palazzo Perrucconi. Queste sono solo alcune delle aperture presenti in Lombardia nel weekend del 23 e del 24 Marzo.