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Aziende comasche: nel 2015 ne sono fallite 263

I dati forniti dall’ufficio vertenze e procedure concorsuali della Camera del Lavoro di Como dicono che sul territorio siamo passati dai 337 fallimenti del 2014 ai 263 del 2015. In particolare ad essere colpite sono state le piccole aziende...

I dati forniti dall’ufficio vertenze e procedure concorsuali della Camera del Lavoro di Como dicono che sul territorio siamo passati dai 337 fallimenti del 2014 ai 263 del 2015. In particolare ad essere colpite sono state le piccole aziende. Questi numeri confermano che la crisi ha compiuto una sorta di selezione naturale, infatti le imprese sottocapitalizzate sono già fallite negli anni precedenti. Lo scenario complessivo, ovviamente, riguarda anche la questione occupazionale e quindi la forza lavoro. “I lavoratori coinvolti nei fallimenti sono stati 729 – ha spiegato Giuseppe Augurusa, responsabile Uvl –, la voce principale riguarda le procedure concorsuali. Stiamo parlando di un territorio formato per il 90% da realtà di piccolissime dimensioni”. Per quanto concerne invece le vertenze la fetta più grande riguarda il recupero crediti, in particolare i mancati pagamenti: “La voce relativa all’accertamento del lavoro subordinato – ha continuato Augurusa – attinge alla mole di abusi delle figure giuridiche improprie in luogo del corretto inquadramento contrattuale, solo in parte insufficiente riviste dal jobs act”. “Fra le vertenze significative, alcune con una coda nel 2016, ci sono i fallimenti della ditta Albisetti, dove si è recuperato il 100%, e la vicenda Olmetto, portata all’attenzione della Procura della Repubblica. Al momento, abbiamo recuperato il 54% del credito privilegiato dei lavoratori”. In merito invece alla questione ASF la parola fine sembra essere ancora lontana. “Rischia di complicarsi parecchio – ha concluso Augurusa – abbiamo vinto in primo grado la causa per la produttività degli autisti assunti in somministrazione, circa una ventina. Speravamo si trovasse l’accordo, ma ci risulta che l’azienda abbia ricorso in appello. Nel frattempo si sono aggiunti altri 60 lavoratori le cui prime udienze sono previste a giorni. La scuola, invece, c’impegna in due vertenze collettive, una circa il riconoscimento dei diplomi magistrali per l’inserimento nella graduatoria a esaurimento, con la recenti positive sentenze del Tribunale di Como, l’altra riguarda l’assunzione per chi ha superato i 36 mesi di contratto a termine”.

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