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Cronaca

Spallino e Lucini spiegano lo stop (momentaneo ma lungo) all'autosilo di viale Varese

Come avevamo anticipato stamane, oggi la giunta di Palazzo Cernezzi ha rinviato ai prossimi mesi la decisione sull'autosilo di viale Varese proposta dall'azienda Nessi&Majocchi. E, per fissare almeno un termine, l'esecutivo ha chiesto ai privati...

Come avevamo anticipato stamane, oggi la giunta di Palazzo Cernezzi ha rinviato ai prossimi mesi la decisione sull'autosilo di viale Varese proposta dall'azienda Nessi&Majocchi. E, per fissare almeno un termine, l'esecutivo ha chiesto ai privati di produrre una soluzione che - almeno - non preveda i 160 posti in superficie previsti dal progetto ora in discussione (230 verrebbero comunque interrati). A conti fatti e a dispetto del termine di 60 giorni entro il quale il Comune chiede un progetto rivisto e corretto, la pratica autosilo - almeno per questo mandato amministrativo - si può considerare chiusa con un nulla di fatto. Troppo rischioso - se si vuole inquadrare la vicenda anche politicamente - iniziare a scavare in viale Varese, a due passi dal centro, quando mancheranno pochi mesi alle elezioni comunali.

“La giunta - ha comunque affermato l'assessore all'Urbanistica, Lorenzo Spallino - ha deliberato di dare un riscontro alla proposta dell’impresa Nessi e Majocchi, invitandola ad approfondire alcuni aspetti, in virtù del concreto interesse dell’amministrazione ad una riqualificazione del comparto sia sotto il profilo ambientale che viabilistico. Nel dettaglio, accanto ad alcune precisazioni di ordine giuridico ed economico, l’impresa è stata sollecitata a valutare la possibilità dell’eliminazione dei parcheggi a raso anche attraverso soluzioni connesse al potenziamento della sosta in convalle, ad approfondire gli aspetti archeologici, a definire una proposta alternativa di riqualificazione del verde nell’ottica di una migliore visibilità e valorizzazione delle mura, a valutare attentamente i pareri degli uffici Reti e Mobilità, nonché ad approfondire la valutazione economica sulla redditività dell’area alla luce degli attuali introiti del Comune”.

“Come più volte sottolineato - ha aggiunto il sindaco Mario Lucini - la proposta ricevuta è di grande interesse. Gli aspetti di complessità hanno richiesto un approfondito esame da parte degli uffici e l’acquisizione di tutti gli elementi ha consentito alla giunta, in modo condiviso, di individuare le richieste di integrazioni necessarie a garantire una piena valorizzazione della proposta in termini di pubblico interesse”.

L’impresa avrà due mesi di tempo - dalla notifica del provvedimento - per la presentazione delle integrazioni e modifiche richieste. Nel dettaglio le prescrizioni: possibilità di eliminare dalla proposta il parcheggio a raso con una soluzione di completa riqualificazione delle aree di superficie, accompagnata, eventualmente, da una proposta di integrazione, per il riequilibrio economico-finanziario, anche al di fuori dell’ambito di intervento e comunque in relazione al potenziamento della sosta nella convalle; analisi più approfondita degli aspetti archeologici e del vincolo paesaggistico; valutazione e/o prospettazione di soluzioni adeguate delle criticità espresse dal settore Reti (in relazione alla presenza di una roggia e al deflusso idrico sotterraneo) e dal settore Mobilità (in relazione al posizionamento delle rampe di accesso al parcheggio, alle interferenze con i passi carrai); definizione di una proposta alternativa di riqualificazione del verde per assicurare una migliore visibilità e valorizzazione delle mura; necessità di approfondire e giustificare la valutazione economica sulla redditività dell’area di sosta esistente; possibilità di disporre di un’area alternativa, a ragionevole distanza pedonale, per sopperire alla diminuzione dei posti auto che saranno a disposizione durante l’esecuzione dei lavori. Gli ultimi aspetti, infine, riguardano la richiesta di chiarimenti di natura giuridico/contrattuale (durata della concessione, prevista possibilità di vendita di 81 posti auto, destinazione degli introiti dei parcheggi che resteranno a disposizione durante l’esecuzione dei lavori).

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